Eccellere su tutto, si può…Suzuki fa un ulteriore passo in avanti e punta sull’equilibrio derivante dall’eccellenza in ogni settore. Risultato: Suzuki Swace Hybrid. Lo confesso, quest’auto mi ha davvero stupito.
Suzuki svetta così nel segmento auto più difficile da conquistare, quello della media adatta alla famiglia, da usare tutti i giorni, ma da mostrare anche nelle occasioni più importanti. Benvenuta Suzuki Swace Hybrid, l’auto che si pone a cavallo tra i segmenti C e D e che si distingue per la linea elegante e slanciata. Il frontale è sportivo, spiccano la grande presa d’aria e i fari bi-Led; se la osservi lateralmente non possono passere inosservati i tratti decisi che guidano lo sguardo di chi la osserva verso la parte posteriore. I parafanghi muscolosi accentuano l’impressione di stabilità mentre le nervature che fluiscono verso la coda alleggeriscono la vista d’insieme. Davvero bello il frontale di quest’auto, dominato da una griglia esagonale con motivo a nido d’ape, sopra la quale una mascherina sottile crea un motivo orizzontale che unisce i fari full LED. Nella parte inferiore invece il paraurti e le cornici di fendinebbia sottolineano, con la loro forma, come Swace Hybrid sia stabile e assettata su strada con un occhio però rivolto alla ricerca del miglior rendimento aerodinamico.
Il modello da noi provato grazie alla cortesia, inappuntabile, dell’ufficio stampa di Suzuki Italia e’una Swace versione TOP, blu con tetto grigio… un’accoppiata che non passa inosservata. Questa versione prevede oltre a vetri posteriori oscurati, volante multifunzione riscaldato, sedili riscaldati , climatizzatore automatico bizona S-Flow, bracciolo centrale anteriore e posteriore, sistema d’infotainment con touch screen da 8”, telecamera posteriore, Adaptive Cruise Control con funzione Stop&go, sistema “attentofrena”, sistema “guidadritto”, sistema “restasveglio”, sistema “occhioallimite”, sistema “nontiabbaglio” presenti nella versione COOL, nella versione TOP aggiunge fari full LED con proiettore, sensori di parcheggio anteriori, posteriori e laterali, snserti in pelle su tunnel centrale, pannelli porta e bracciolo anteriore. Un equipaggiamento degno di un’ammiraglia, di lusso!
Ci mettiamo alla guida della nuova Swace e la sensazione che subito percepiamo è quella di un’auto di grande qualità. Moderna, mai eccessiva, elegante, curata nei rivestimenti, la nuova Suzuki mostra subito tutte le sue carte da spendere… Con una distanza di ben 928 mm tra i sedili anteriori e il divano, Swace Hybrid ha una zona posteriore tra le più spaziose della categoria a livello delle ginocchia, a tutto vantaggio del confort nei lunghi viaggi. In vari punti dell’abitacolo, sia nella prima fila di sedili, sia nella seconda, sono presenti utili vani che consentono di riporre i piccoli oggetti di uso quotidiano come i telefoni, le monete, le chiavi o le bibite.
Da un’auto del genere ci si aspetta un capiente bagagliaio, aspettativa non tradita. Con un vano di carico da 596 lt la Swace offre tutto il volume che serve per trasportare bagagli di ogni genere e qualsiasi attrezzatura necessaria per lavoro o per il tempo libero. Per facilitare le operazioni di carico e scarico, la soglia si trova ad una ridotta altezza da terra ed è perfettamente allineata al piano di appoggio e nel caso sia necessario trasportare oggetti particolarmente alti, quest’ultimo può tuttavia essere sistemato in una posizione più bassa. Valige, sci o tavola surf non costituiscono un problema.
Mettiamo in moto…. ricordiamoci che è un’auto ibrida!!! Nessun rumore all’accensione, mano sul cambio per azionare la posizione drive e…si parte. Il motore termico sale subito su di giri, forse troppo nella fase iniziale…sensazione che poi diventa gradevole quando si accelera in autostrada, magari per fare un sorpasso. Un’auto che sorprende fin dai primi chilometri… nessun rumore nell’abitacolo. Cerchiamo lo sconnesso, ma l’assorbimento delle sospensioni merita un dieci e lode. Se il termine di paragone, come noi diciamo sempre, sono le auto tedesche, Giappone batte Germania 1- 0. Lasciamo la città e prendiamo le magnifiche strade della Valdichiana in Toscana, un test valido per poter apprezzare le doti di questo sistema di propulsione innovativo.
Swace Hybrid adotta un raffinato sistema di propulsione ibrido che abbina un potente motore elettrico e un 1.800 a benzina progettato appositamente per le applicazioni ibride. Questa è la grande novità rispetto alle altre ibride…qui si parla di un motore specificatamente progettato per integrarsi con l’unità elettrica…. A seconda delle condizioni di guida e delle situazioni da affrontare, l’auto può avanzare spinta solo dal motore elettrico, solo da quello termico oppure da entrambi all’unisono. La gestione dei due motori è automatica e assicura una straordinaria fluidità di marcia, spunti sempre brillanti e una grande efficienza, con consumi ed emissioni molto contenuti. La centralina elettronica sfrutta al meglio le caratteristiche di ogni propulsore. L’unità elettrica è in grado di gestire autonomamente e nel silenzio più assoluto le partenze, pronta anche a supportare il motore a benzina per fornire risposte più vivaci quando il pilota accelera con decisione. Il motore elettrico è alimentato da batterie che si ricaricano durante le fasi di rallentamento e di frenata, senza alcun bisogno di collegamenti esterni. In caso di necessità anche il motore termico può fungere da generatore e contribuire a ripristinare la carica delle batterie. In più, in qualsiasi momento il guidatore può scegliere tra quattro modalità di guida e regolare così in tempo reale il comportamento della vettura in base allo stile di guida che si intende utilizzare o alle condizioni d’impiego richieste. La selezione si effettua attraverso comodi comandi posti sulla console centrale e ogni intervento sul selettore modifica la risposta del motore, del cambio e dello sterzo. Tanta tecnologia che si traduce in attenzione all’ambiente e costi di gestione contenuti per i possessori di questa auto. Pensate, nella nostra prova fatta di percorrenze in città, strade extraurbane e autostrada per un totale di oltre 1000 km abbiamo registrato un consumo medio pari a 19,8 km con un litro!!! Un grande risultato davvero. La tenuta di strada ai massimi livelli, l’ assetto garantisce il miglior risultato tra confort e prestazioni più impegnative, senza mai eccedere, ma senza far mancare mai nulla.
Suzuki ha fatto centro con quest’auto e visto che in questo periodo è sponsor della 71ma edizione del Festival di Sanremo… può permettersi di “cantarle” a tutti!!!