Saver imbarcazioni: il Cantiere nautico Italiano

saver foto sorbera

Si legge imbarcazione, si scrive Saver. Un primato nato sul campo, o meglio sull’acqua,  grazie alla passione di Giuseppe Sorbera. Noi abbiamo intervistato, in esclusiva, il figlio, Massimo Sorbera parte integrante insieme alla sorella, del management aziendale. “La SAVER rappresenta oggi una realtà tra le più importanti della cantieristica nazionale, afferma orgoglioso Sorbera. Un’azienda che opera nel rispetto della tradizione nautica con un focus particolare rivolto alla  metodologia costruttiva, improntata sia sull’impiego di materiali di ottima qualità che sulla professionalità delle maestranze. Nata nel 1986, la SAVER ha, in oltre un trentennio,  conquistato un’ampia fascia di mercato, quella del diporto, praticato da chi intende la nautica come divertimento marino puro.

 Sorbera nel 2002 la grande svolta produttiva

“Si è vero. L’apertura dello stabilimento di Piraino (Me). Un’area di oltre 6.000 mq. dotata di moderne strutture e di una propria falegnameria all’interno; a questa si aggiungono i 4.000 mq. della struttura di Gioiosa Marea riservata allo stampaggio degli scafi. Un processo che permette di produrre la nostra linea di imbarcazioni: open e cabinate, da crociera e da pesca.

Quante imbarcazioni riuscite a costruire in un anno?

500 circa.. Si va dai 5,30 metri del modello 520 Open ai quasi undici metri della 330 Sport, l’attuale ammiraglia.

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Sorbera quando si parla con i vostri clienti sempre più spesso si sente parlare di “filosofia Saver”..di cosa si tratta

“Tutte le imbarcazioni, dalla più piccola alla più grande, vengono realizzate seguendo un unico criterio costruttivo che si basa su tre fattori fondamentali: sicurezza, affidabilità e durata nel tempo. Ogni imbarcazione subisce severi test e collaudi al fine di poter garantire ciò; test effettuati sia nell’apposita vasca prove presente in Cantiere, che nello splendido scenario naturale rappresentato dall’antistante Mar Mediterraneo. L’altro elemento importante che, insieme ai precedenti, sta particolarmente a cuore alla Saver è il “piacere dell’andar per mare”. La navigazione deve essere sinonimo di divertimento e, come tale, deve garantire a chi la pratica, oltre che rapidi spostamenti, anche comodità di ogni genere a bordo e maneggevolezza d’uso.”

Da amante del mare, Sorbera, al timone di una Saver cosa apprezza?

“La carena e gli interni.  Le carene SAVER sono tutte plananti e veloci, stabili e confortevoli in fase di impatto con le onde, dotate di pattini idrosostentatori ed in grado di affrontare anche mari impervi senza alcun problema. Gli interni delle coperte invece, sono studiati per soddisfare i molteplici e diversificati usi praticabili con una imbarcazione.

Il cantiere Saver è molto attento al post vendita, da sempre, vero?

La Saver vanta una fitta rete di concessionari in Italia ed all’estero. Il consolidamento del marchio è confermato e passa dalla rappresentanza dello stesso in quasi tutti i Paesi Europei ed Extraeuropei. Al fine di garantire poi l’assistenza alla clientela, sia durante le fasi di vendita che post vendita, la Saver ha appositamente creato una rete di professionisti seri e preparati, in grado di offrire, in qualsiasi momento, il massimo dell’assistenza.

 Progetti futuri?

“Innanzi tutto potenziare la gamma delle imbarcazioni. Dopo il  750 WA  presentato al Salone di Dusseldorf nel mese di gennaio 2016, verrà lanciato, a breve il 750 Cabin Sport. Poi, puntare sulla nuova Linea Gommoni Saver MG. A fine estate 2016 presenteremo l’8.20 e….il resto è top secret.”


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