Estate in macchina… siamo sicuri di respirare aria pulita?

Se è vero che il Covid 19 è ancora in mezzo a noi è altrettanto vero che possiamo contare su aziende serie come TUNAP che dedicano, quotidianamente, alla ricerca una grande parte dei loro investimenti per aiutarci, come dire, “a vivere meglio” in un ambiente più salubre. 9 persone su 10 respirano aria contenente alti livelli di inquinanti e l’inquinamento atmosferico ambientale e domestico provoca 7 milioni di morti ogni anno. Uno studio dell’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Salute, ha rilevato una relazione tra aria malsana e morti premature. Tra i principali fattori delle morti premature vi sono le alte concentrazioni di particolato fine (PM10 e PM 2,5), composto da solfato, nitrati e black carbon (Fonte: OMS).

Respirare aria sporca significa aumentare i rischi di contrarre malattie gravi, non solo a livello respiratorio, ma anche cardiovascolare. Tra i disturbi più diffusi ci sono le tracheiti, le bronchiti, le allergie respiratorie e l’asma bronchiale, mentre nei casi più gravi si può arrivare anche allo sviluppo di tumori polmonari, cardiopatie, ictus e danni cognitivi e mentali. Lo stesso studio dell’OMS ha rilevato, infatti, come respirare aria sporca e malsana abbia spesso un’incidenza nell’aggravamento di una malattia importante quale è l’Alzheimer. Tra i soggetti più vulnerabili, ci sono ovviamente i bambini, maggiormente esposti alle infezioni delle prime vie aeree e alle allergie respiratorie, e gli anziani, soprattutto se già colpiti da patologie respiratorie e circolatorie croniche. È importante prestare attenzione a quello che respiriamo, soprattutto all’interno del veicolo. Andiamo incontro alla bella stagione, agli spostamenti con l’auto e dobbiamo essere pronti ad affrontare un breve o lungo viaggio, sicuri di respirare aria “pulita”.

La ricerca Tunap propone oggi il trattamento airco well®

Si tratta di un sistema di pulizia profonda che prevede l’igienizzazione dell’aria condizionata. Questo sistema innovativo combina l’azione chimica con l’azione meccanica dell’alta pressione, garantendo un risultato eccellente tanto da essere approvato a livello internazionale dall’associazione allergici e asmatici (ECARF) con una direttiva specifica (VDI 6032).L’accumulo di sporcizia e di microorganismi all’interno del sistema di climatizzazione può rendere l’aria respirata veramente malsana, soprattutto quando passiamo molto tempo all’interno dell’abitacolo.  I batteri e pollini possono accumularsi nel circuito dell’aria condizionata ed è necessario rimuoverli quanto prima. Sostituire solo il filtro abitacolo non basta- spiegano in TUNAP – si inizia il trattamento igienizzando il box porta filtro e i condotti adiacenti per poi dedicarsi alla pulizia dell’evaporatore ed infine alla sostituzione del filtro, scegliendo un filtro di qualità. Ad ogni tagliando o almeno una volta all’anno, conclude Davide Bigi Responsabile Sviluppo mercato Italia TUNAP, è importante igienizzare l’intero impianto di climatizzazione, soprattutto quando nella nostra auto trasportiamo bambini, over 60, o soggetti allergici. Il trattamento può essere effettuato su ogni tipo di veicolo; richiede pochi minuti e il risultato è garantito. Ho provato il trattamento di persona e vi assicuro che è un altro respirare…


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