CHI HA UN CANE, SI AMMALA MENO

Chi ha un cane ,si ammala di meno

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Questo lo dice la scienzaSecondo alcune ricerche scientifiche chi ha un cane si ammala molto di meno e ha un’aspettativa di vita maggiore

Chi possiede un cane si ammala di meno. A rivelarlo una ricerca scientifica secondo cui il migliore amico dell’uomo sarebbe un “elisir di lunga vita”, lo studio, pubblicato sulla rivista “Scientific Reports”, ha mostrato il legame fra la salute del corpo e la presenza di cani in casa.

Per gli esperti un quattro zampe aiuterebbe a diminuire il rischio di infarti o ictus. Non solo: consentirebbe di abbassare del 33% la probabilità di una morte prematura.

Dalla ricerca svolta di un team di esperti dell’Università di Uppsala, in Svezia, gli studiosi hanno analizzato lo stato di salute di oltre oltre 3,4 milioni di cittadini nell’arco di 12 anni. I dati raccolti hanno consentito di creare un legame fra l’incidenza dei disturbi cardiovascolari e la vicinanza di un cane. I possessori di fido in conclusione avrebbero un rischio inferiore al 20% di morire prematuramente rispetto al resto della popolazione.
Questo effetto positivo sulla salute a quanto pare varia anche in base allo status familiare e alla razza del cane. “Uno dei risultati più interessanti emersi dallo studio è che gli effetti del possesso di un cane sono massimi per le persone che vivono da sole – ha svelato Mwenya Mubanga, dell’Università di Uppsala, fra le autrici della ricerca -. Stando ai nostri dati per i single il possesso di un cane diminuisce del 33% il rischio di morte e dell’11% quello di soffrire di malattie cardiovascolari. E l’effetto risulta massimo se il cane in questione appartiene a una razza selezionata originariamente per la caccia”.

“Per ora si tratta di risultati che arrivano da uno studio epidemiologico – ha svelato l’esperta -, una ricerca che può identificare associazioni statistiche, ma non può chiarire la presenza di un eventuale nesso causale. Non è possibile quindi escludere la possibilità che i risultati osservati dipendano da altre variabili che lo studio non ha preso in considerazione: potrebbe darsi ad esempio che l’impegno richiesto dalla convivenza con un cane faccia sì questa scelta abbia in partenza una salute migliore; o che altre caratteristiche e stili di vita, ad esempio una dieta più sana, siano più comuni tra le persone che convivono con un cane”.

Dormire con il cane fa bene. A rivelarlo una ricerca scientifica realizzata dalla Mayo Clinic, che ha analizzato le abitudini notturne di 40 persone che consentivano ai loro quattro zampe di dormire nella camera da letto. Studiando il sonno di questi proprietari, gli esperti hanno scoperto che avere il proprio amico fedele accanto durante la notte apporta dei benefici, a patto che non sia sul letto .

La ricerca, pubblicata su Mayo Clinic Proceedings, è stata realizzata con l’obiettivo di valutare come la presenza del caneinfluisca sul sonno del padrone. Nel 2015 un’indagine dello stesso istituto aveva scoperto che su 150 persone con disturbi del sonnopiù della metà dormiva in camera con il proprio cane, un fattore che, secondo la loro stessa ammissione, incideva sul riposo.
Da tempo gli appassionati di animali sono divisi sul tema. C’è chi sceglie di far salire fido sul letto, chi preferisce riservargli una cuccia accanto a sè e chi invece lo fa dormire in un’altra stanza. Questo nuovo studio ha coinvolto 40 volontari abituati a dormire con il proprio animale domestico. Nel corso di cinque mesi i cani hannoindossato degli accelerometri per valutare la qualità del sonno dei soggetti coinvolti nell’esperimento.

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“Abbiamo scoperto che molte persone si trovano effettivamente a proprio agio e provano un senso di sicurezza nel dormire con i loro animali” ha spiegato Lois Krahn, specialista nella medicina del sonno.

Attenzione però, perché gli esperti hanno evidenziato un’importante differenza: chi fa dormire il cane nella stanza, mantenendo però le distanze, dorme bene, mentre chi sceglie di farlo salire sul letto non ha una buona qualità del sonno. Infine i ricercatori hanno accertato che troppo stress fa venire i peli bianchi al cane: secondo cui l’ansia influirebbe sull’invecchiamento degli animali

Preoccupazioni e stress fanno invecchiare prima non solo gli umani, ma anche i cani, secondo cui troppa ansia farebbe venire i peli bianchi al cane. rivista ha mostrato come i cani più impulsivi e ansiosi mostrassero una comparsa precoce di peluria bianca sul muso

A capo della ricerca Camille King, etologa e veterinaria di Denver, Colorado, che ha svolto lo studio coinvolgendo oltre 400 padroni di cani. La studiosa ha chiesto a queste persone di valutare, attraverso un questionario, l’impulsività e l’ansia dei loro cuccioli di età compresa fra gli 1 e i 4 anni.

 

I livelli di ansia dei cani sono stati valutati in base a vari fattori e comportamenti, fra cui la tendenza ad acquattarsi difronte ad uno sconosciuto, a perdere peli durante le visite dal veterinario e a distruggere tutto se lasciati a casa da soli. L’impulsività invece è stata misurata in base alla facilità di calmare il cane, alla sua capacità di concentrazione e all’iperattività durante l’esercizio fisico.

Un altro gruppo di volontari ha poi dovuto valutare alcune foto dei quattro zampe, esprimendo un giudizio riguardo la presenza di peli bianchi, da niente brizzolati a completamente brizzolati. I cani più ansiosi, impauriti da rumori sospetti o dalla vista di sconosciuti, sono risultati anche quelli più canuti. La ricerca ha mostrato anche come le femmine di cane tendano più dei maschi ad avere peli bianchi. La taglia e le condizioni di salute invece non influirebbero in alcun modo.

Studi precedenti compiuti sui topi avevano mostrato come lo stress sia incisivo anche nell’invecchiamento dei topi. Secondo Camille King i risultati della ricerca potrebbero essere decisivi in futuro per valutare, attraverso il colore del pelo, il livello di stress e le condizioni psicologiche del cane.

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Passeggiare col cane fa bene alla mente: lo dice la scienzaD’ora in poi, non ci sarà alcun motivo per restare a poltrire, una passeggiata all’aria aperta in compagnia del vostro cane quotidianamente vi aiuterà a star meglio, perché? Ecco la spiegazione

Secondo lo studio condotto dai ricercatori dell’University of Western Australia, passeggiare col cane fa bene non solo al cuore, ma migliorerebbe anche il livello psicologico. E’ risaputo che una passeggiata quotidiana faccia bene alla salute. Ciò che fino ad oggi, forse per molti, era ancora poco noto è che camminare con il proprio cane migliori non solo il sistema cardiovascolare, ma apporti anche numerosi benefici alla psiche

Infatti, aumenta la sicurezza in sé stessi e favorisce le relazioni sociali. Il cane è sin da sempre il migliore amico e compagno dell’uomo ed ora sarà anche il miglior rimedio per apportare benefici salutari.


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