E che Papa ragazzi!!!
Un conquistatore di giovani… Attenzionando con le sue parole e i suoi toni, gli ultimi, i più poveri, la gente comune insomma.
Un Papa fatto su misura per i nostri tempi.
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– Un Papa “che spacca” –
Miracolo Bergoglio
Un milione e più aspettando il Papa ……… degli ultimi…..
Ultima impresa al Parco di Monza, in piedi sulla sua papamobile saluta sorridente l’immensa folla di fedeli giunte da ogni parte fin dalle prime ore dell’alba …..
Il viaggio di Francesco è iniziato dalle periferie di Milano .
Alle Case Bianche di via Salomone ha pregato dinanzi a diecimila persone, assieme alle famiglie del casermone popolare, migranti e gente di buona fede e di tutte le razze, di seguito in piazza Duomo.
Primo pontefice in visita al carcere di San Vittore, pranza, sorride e scherza dimenticandosi nessuno … Tutti… Detenuti, emarginati, ultimi e chi ha sbagliato più di tanto .
Una volta ancora, dedica a loro l’omelia, durante la messa al Parco di Monza sotto un piacevole sole di quasi estate.
Sono li, in prima fila !
Davanti all’enorme palco bianco che raccoglie il coro formato dalle varie parrocchie della diocesi di Milano.
Sono presenti, li, le famiglie che di lì a poco si vedranno assegnare alloggi recuperati, i richiedenti asilo, ospiti nei centri del Comune gestiti dalle cooperative di Caritas Ambrosiana, studenti delle scuole, sono li, la gente comune, gli scout, gli anziani e i disabili .
Bergoglio prende spunto da un passo del Vangelo sull’annunciazione a Maria per affermare senza nessuna ombra di dubbio che Dio si manifesta proprio tra loro, “nell’anonimato della casa di una giovane”, e non nei templi.
“Ormai – continua Francesco, non sarà più in un luogo riservato a pochi . Dio stesso è Colui che prende l’iniziativa è sceglie di inserirsi, come ha fatto con Maria, nelle nostre case, nelle nostre lotte quotidiane, colme di ansie e insieme di desideri .
Ed è proprio all’interno “delle nostre citta, delle nostre scuole e università, delle piazze e degli ospedali che si compie l’annuncio più bello che possiamo ascoltare: ‘Rallegrati, il signore è con te !'”.
Questo, per il pontefice, è gioia “che si materializza in solidarietà, ospitalità, misericordia verso tutti” .
È proprio la semplicità di questo messaggio, di cui papa Francesco è interprete, a far presa sui tanti fedeli e non, arrivati a Milano ed a Monza…
Le sue parole sono concrete.
Non parla di Teologia.
Francesco è un papa che parla di sentimenti, paure e speranze che ognuno di noi prova nel quotidiano.
È un papa che avvicina e non allontana, i non credenti.
È un papa che attenziona i più bisognosi, che invita all’accoglienza, rispecchia i valori della sana fede.
È un papa e un padre per tutti noi, dice tra la folla, ed è il benvenuto per sempre nelle nostre anime….
Bergoglio lascia il Parco di Monza intorno alle 16 e 30, sorvegliato in modo discreto da un imponente servizio di scorta concludendo la giornata dirigendosi allo stadio San Siro sovraffollato da tanti fedeli e giovani cresimandi con le loro famiglie per vivere un altro tempo di Pace e Serenità. ….
A San Siro accolto come una Rock star da 80 mila fedeli …..