Chi sceglie Suzuki, sceglie da sempre qualità.
Swift aggiunge un carattere sbarazzino e tanta tecnologia fruibile con semplicità. Abbiamo provato , grazie a Suzuki Italia, una fiammante Swift Hybrid 4wd, un’auto facile da guidare, moderna, ma soprattutto sicura.
1.2 Litri è la cubatura del brillante 4 cilindri che incontra, nella versione da noi testata, la spinta del motore elettrico capace di erogare fino a 2.6 cv. Non molti, ma sufficienti a donare il giusto brio a questa piccola giapponese. I vantaggi si avvertono soprattutto in città quando si accelera a fondo e lo scatto è deciso, senza incertezze. Il motore elettrico è alimentato da una batteria agli ioni di litio, posizionata sotto il sedile di guida, la cui leggerezza rappresenta un record per la categoria. In fase di frenata, poi, l’energia recuperata viene inviata proprio all’accumulatore, garantendo una ricarica totale costante. Un ibrido “leggero” per usare la definizione giusta che permette però di avere vantaggi in termini emissioni, consumi e agevolazioni, come il parcheggio gratuito in città e gli ingressi nelle Ztl cittadine. Rimaniamo in termini di meccanica per evidenziare quello che è il vero e proprio gioiello tecnologico presente su questa versione: il sistema 4wd di Suzuki. Oramai giunto alla perfezione, il sistema Allgrip ripartisce la coppia motrice con uno schema preciso che, se non esistono condizioni particolari di scarsa aderenza, prevede una trazione pari a 90% sulle ruote anteriori, e 10 % sulle ruote posteriori. In caso di necessità il sistema arriva a garantire una ripartizione da vero fuoristrada: 50% davanti e 50% dietro. Il tutto grazie ad un giunto viscoso che rende impossibile al guidatore avvertire quanto di “grande” offre in ogni decimo di secondo questo sistema rendendo la guida particolarmente sicura in ogni condizione.
La riprova è il nostro test. Abbiamo affrontato curvoni autostradali a 130km/h, sull’asciutto e sul bagnato, percependo sempre un senso di sicurezza totale. L’auto risulta sempre neutra anche se si esagera con l’acceleratore.
Lunga 384 cm la Swift si guida bene, con facilità; lo sterzo è molto preciso, i freni molto efficienti tanto da trovare il pedale proprio dove “si cerca”. Guidandola nelle strade extraurbane della Maremma abbiamo avuto modo di apprezzare l’ottimo telaio della Suzukina. Assetto piatto, buon confort e tanta tanta attenzione al capitolo sicurezza del guidatore. Si chiamano ADAS e su questa Suzuki Swift abbondano. Si va dalla frenata automatica di emergenza, all’avviso di uscita involontaria di corsia fino al cruise control adattivo. Voto: 10 e lode.
A non deludere sono gli interni che si presentano moderni e funzionali. L’ infotainment è completo ( navigatore, bluetooth…) e di facilissima consultazione, proprio nello stile Suzuki. Le plastiche del cruscotto sono dure, ma curatissimi risultano gli assemblaggi.. difficile sentire un cigolio all’interno di questa autovettura!. Ampi e spaziosi i sedili che in questa versione TOP sono riscaldabili. Capitolo consumi: nel nostro test abbiamo percorso tratti autostradali, extraurbani, cittadini e la media è stata di 18 chilometri con un litro di benzina. Un buon valore.
La Swift è un’autovettura di tendenza nella sua categoria e il successo incontrato in questo ultimo periodo sottolinea come Suzuki abbia fatto davvero “centro” con questo modello.