PROGETTAZIONE, CURA E VALORIZZAZIONE DEI LUOGHI SACRI: L’EDILIZIA DI CULTO FA CERCHIO SU KOINÈ

Al giorno d’oggi, la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio ecclesiastico e culturale costituisce il dovere e la missione di tutti gli addetti del settore. L’edilizia sacra, ambito capace di fondere spiritualità e tecnica, sarà uno dei temi portanti di Koinè – XIX International Exhibition of Sacred Arts, la manifestazione di Italian Exhibition Group in scena presso il quartiere fieristico di Vicenza dal 24 al 26 ottobre 2021.

Primo appuntamento nazionale in presenza per il settore, Koinè 2021 torna ad accogliere – in presenza e in sicurezza – le aziende e gli operatori del culto per un agorà di relazioni e networking, business e riflessioni sui uno dei temi più attuali nella fase di rilancio del settore, tra componenti per l’edilizia, illuminotecnica all’avanguardia, impiantistica audio/video, vetrate, campane e climatizzazione, per un’offerta che traccia la propria rotta verso la sostenibilità ambientale e l’innovazione tecnologica per sostenere e promuovere il rispetto dei luoghi sacri.

“Noi vendiamo soluzioni, non ci presentiamo col catalogo sottobraccio ma, come artigiani, ascoltiamo le necessità di chi abbiamo di fronte, elaborando ipotesi. Negli anni ’70 – racconta Fortunato di Masi, di Automazione Sud, azienda leader nel campo dell’architettura sacra e culturale, in particolare nell’impiantistica civile e industriale, dedicata al controllo e alla regolazione di impianti tecnologici – partecipammo alla creazione del nuovo impianto di condizionamento della Cappella Sistina. Si decise di restaurarla dopo centinaia di anni di illuminazione a candela e l’affluenza di centinaia di migliaia di visitatori. Le persone nel corso degli anni, hanno contribuito a creare, inevitabilmente, condensa sulla pareti. L’aria, il respiro e gli sbalzi termici, il tutto sommato al fumo delle candele adibite all’illuminazione della sala, hanno creato terreno fertile per la formazione di umidità sugli affreschi michelangioleschi. Tutta l’operazione di ripristino di questa situazione molto delicata è descritta in due volumi cartacei dettagliatissimi e tecnici, in cui si spiegano i singoli interventi che effettuati in questo luogo di straordinaria importanza artistica per tutto il Mondo. Si fece entrare dell’aria attraverso dei finestroni e poi si istallarono una serie di rilevatori di umidità, che all’epoca erano decisamente all’avanguardia, con un’attenzione maniacale e di estrema precisione, per non rovinare nulla. Il rispetto del luogo, anche quando si attuano lavori di ammodernamento tecnologico dell’opera architettonica sacra, è fondamentale per lasciare, quanto più possibile in maniera intatta, il patrimonio artistico del nostro Paese a nipoti, pronipoti e generazioni future”. In questo particolare settore, dove le opere di Michelangelo, in qualche modo, dialogano anche con la tecnologia e non solo con lo spirito dell’essere umano, l’Italia ha sempre espresso creatività e qualità di realizzazione, nell’affrontare le sfide attuali e mai come ora diviene necessario per le aziende e gli operatori del settore, riuscire a coniugare antichità e innovazione. Come farebbe un vero artigiano, nell’impiantistica per l’edilizia di culto, aziende come Automazione Sud, lavorano “su misura per il cliente”, scegliendo di operare, nel loro caso, solo su 3 linee: regolazione e controllo, supervisione e sistemi integrati. Partendo dall’assunto che una energia non regolata è certamente fonte di sprechi, la missione è quella di intervenire su tutte le grandezze fisiche traducibili in valori elettronicamente apprezzabili e realizzare logiche di controllo conseguenti. Rientrano in questa fase l’impiego di PLC (Programmed Logic Controller) e di sistemi di produzione TREND Control. L’ottimizzazione impiantistica passa per la possibilità di controllare in maniera puntuale tutte la caratteristiche funzionali di un complesso, accentrando su un unico punto di gestione, tali che si possano avere le sensazioni della funzionalità anche da parametri indotti (grafici,storicizzazioni etc). “L’innovazione tecnologica – prosegue Fortunato Di Masi di Automazione Sud – è uno dei punti cardine del nostro lavoro, in ottica ecosostenibile. Ad esempio l’utilizzo d’illuminazione Led quanto più all’avanguardia possibile, riduce nettamente il calore. Bassa emissione termica significa non dover intervenire su ambienti surriscaldati da vecchi impianti luce e di conseguenza ridurre i climatizzatori, avendo come risultato, oltretutto, un’illuminazione efficace e gradevole. Cattedrali, basiliche e chiese stanno effettuando tutte il passaggio verso il Led. Non sempre mettere dieci fari dentro una Chiesa è un bene! Il led viene a creare uno scenario anche di impatto estetico, che va ad illuminare un’opera al meglio. Noi utilizziamo il protocollo DALI per il controllo dell’illuminazione, in questo caso abbiamo notevole esperienza in sistemi complessi. Le lampade si possono modulare anche da remoto, in maniera estremamente precisa. Dobbiamo abbattere gli sprechi e ottimizzare utilizzando la tecnologia e la domotica applicata, a servizio dell’architettura sacra”.

 Guidati dalle linee del Pontificio Consiglio della Cultura e dall’Ufficio Nazionale per i beni Culturali e per l’Edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana, in collaborazione con gli ordini Nazionali di Architetti e Ingegneri e con il Collegio Nazionale dei Geometri, a Koinè prenderanno vita tre giorni di scambio di esperienze e presentazioni di nuovi progetti con un tema comune: il bene del nostro territorio.

 Tra i tanti appuntamenti di Koinè il convegno Il fonte battesimale linee interpretative e di progettazione e il luogo del commiato antropologia, architettura, pastorale, organizzato in collaborazione con l’Ufficio Liturgico Nazionale e l’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana. Non mancano corsi di formazione per tecnici e giornate di studio come La domotica applicata alle chiese e il Church Building Innovation Forum. Tra gli interventi più attesi quello del Mons. Fabrizio Capanni, del Pontificio Consiglio della Cultura, che parlerà di adeguamento delle cattedrali e farà da moderatore del Premio Internazionale di Architettura Sacra Frate Sole. Il Premio Internazionale di Architettura Sacra “Frate Sole”, a cadenza quadriennale, organizzato dalla Fondazione Frate Sole, attiva dal 1996, istituito con lo scopo di svolgere un’azione di sensibilizzazione e promozione nel campo dell’architettura sacra e in particolare della “chiesa costruita”.

Per gli amanti dell’arte, all’interno del Convegno sul Messale, la presenza di Mimmo Palatino, autore delle illustrazioni del Nuovo Messale, presente con un intervento in video. Ad intervistare l’artista Don Paolo Tomatis, teologo, liturgista e Presidente Professori di Liturgia.

 


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