NEW YORK .CALIFORNIA …L’INFERNO DI FUOCO

Dichiarato lo stato d’emergenza:

Un inferno di fuoco,oltre 46mila gli ettari divorati dalle fiamme 17 vittime ed altre potrebbero aggiungersi nelle prossime ore. Tanti glianimali arsi vivi. Secondo i dati ufficiali, le 17 vittime si sono registrate nelle contee di Sonoma (11), Mendocino (3), Napa (2) e Yuba (1).Quasi 200 persone risultano disperse, 155 nella contea di Sonoma, come ha denunciato lo sceriffo.
Oltre 20mila le persone costrette a evacuare ,

2000 case distrutte .

Devastati i terreni coltivati a vigne delle tre grandi contee vitivinicole diNapa, Sonoma e Yuba con le loro masserie di case vitivinicole di fama mondiale, tra le quali William Hill Estate Winery e le cantine Signorello Vineyards, Stags’ Leap and Chimney Rock, di cui è proprietaria in parte Marchesi Antinori, che la acquistò nel 2007

Una serie interminabili di catastrofi naturali ,in questa grande nazione già devastata dal passaggio di tre uragani non sono bastati. Ad infierire ed accanirsi di nuovo. Domenica sera, quando sono divampati i primi incendi: anche se non è chiaro dove si parla della zona di Coal Canyon, nei pressi di Anaheim, a sud di Los Angeles e soprattutto come. Se sono cioè divampati a causa delle temperature decisamente fuori stagione o se hanno avuto un inizio doloso. Di sicuro, a propagare le fiamme e a moltiplicare gli incendi ci ha poi pensato ,qui è conosciuto come Venti di Santa Ana detti anche “los diablos”, i diavoli: venti fortissimi che, unti alle alte temperature decisamente fuori stagione e alla scarsissima umidità, funzionano come micce. Ogni folata capace di trasformare una scintilla in un nuovo rogo, diffondendo il fuoco rapidissimamente in un’area vastissima che va da Los Angeles appunto alla Napa Valley sopra San Francisco. Secondo le testimonianze l’intera area è coperta da una coltre di fumo.

E se appunto decine di aziende vinicole sono già andate distrutte, a Santa Rosa è bruciato un intero Hilton Hotel e un parcheggio di roulotte dove risiedevano almeno 100 persone. Ancora presto per calcolare i danni, quel che è certo è che ad andare distrutte sono anche numerose infrastrutture.

I sempre valorosi vigili del fuoco sono impegnati nel contrastare le fiamme in almeno otto contee, una lotta contro il tempo perché se i venti stanno per calare e le condizioni climatiche si sono fatte più miti, sarà un’altra giornata calda e ventosa. E l’indomabile fuoco potrebbe tornare a propagarsi.

Un cataclisma assoluto di fiamme e fuoco dove ognuno ,con aerei ,elicotteri e via terra i vigili hanno combattuto eroicamente ad armi impari contro questo violento mostro di fuoco .Un incendio dove la morte delle persone coinvolte sopraggiunga per esposizione al calore delle fiamme, che la maggior parte delle vittime in realtà muore per asfissia o intossicazione per effetto dei gas di combustione, molto prima di essere esposta alle fiamme.non cambia in assoluto il dramma vissuto Resta Il dolore e l’amarezza di chi ha perduto tutto e i propri cari

Il governatore Jerry Brown ha dichiarato lo stato d’emergenza. Il presidente Trump ha approvato la dichiarazione di disastro naturale presentata dalla California.