Si apre la 55° Edizione del Salone Nautico di Genova. Le aspettative sono tante: l’economia in ripresa, l’organizzazione che ha già fatto cose egregie, un pubblico che, siamo sicuri, risponderà alla grande!
Nell’era della “estrema” tecnologia, dove la “battaglia sull’inquinamento” si gioca all’ultima “analisi dei fumi allo scarico/in acqua” ( Evinrude presenta un due tempi meno inquinante del 4t , vedi “G2”) noi decidiamo di aprire la nostra finestra sul Salone Nautico ligure con un pensiero all’ imbarcazione che ha reso famosa, nel mondo, la cantieristica italiana: Il gozzo sorrentino
La Baia Nautical e Enzo Mangiapia, titolare del cantiere, negli ultimi dieci anni, sono stati i protagonisti indiscussi di questo successo
“La Baia Nautical nasce dall’amore estremo che ho per il mare . Avevo 8 anni e già andavo a pesca da solo, prendendo, sussurra Enzo, le barche degli amici. Papà decise di regalarmi una piccola barca di tre metri e sessanta, tutta in legno. Dedicavo a quella barchetta ogni tipo di manutenzione: motore, legno , pitture, tanto era il desiderio di possederla.
All’età di 16 anni provai a costruire una mia lancia, tutta in legno, molto simile alla mia mitica prima barca; mi misi all’opera. Realizzai una imbarcazione molto bella e spaziosa, con un’ottima navigabilità. Fu molto apprezzata dai migliori maestri d’ascia della zona. Iniziai cosi a realizzare il mio sogno; un modello di gozzo con la prua e la carena che si rifacevano alla mia vecchia barchetta. Questa volta però mi feci aiutare nella realizzazione da un maestro d’ascia, mio zio.
Cominciò a prendere forma “VENERE”…una barca di rara bellezza che ebbe subito un notevole riscontro, in termini di gradimento, da parte degli appassionati di questo genere.
Da quel momento non mi sono più fermato; ho avuto importanti successi e, in pochissimo tempo, ho realizzato numerose barche sempre più belle e confortevoli.” Una storia, tutta italiana fatta di ingegno, maestria, spirito imprenditoriale…
Il futuro?
Per il 2016 il cantiere La Baia Nautical ha “ in lavorazione” e quindi in rampa di lancio, la nuova Venere 25 Flash; un’imbarcazione caratterizzata da ampi spazi in cabina ed all’esterno, un bel prendisole di prua. “Abbiamo spostato la cabina tutta a dritta ottenendo così un passaggio ampio e comodo per accedere al prendisole di prua e alla zona tecnica prodiera, molto spaziosa e funzionale ad un facile ormeggio .
La Venere 25 nasce, ricorda Enzo Mangiapia, per un armatore ancora più esigente, per chi ha problemi di sosta nei porti e vuole o deve “contenere la lunghezza massima” della propria imbarcazione entro i 7 metri. Il prezzo d’acquisto sarà estremamente accattivante. La Venere 25 manterrà il fascino, l’eleganza, l’affidabilità e la sicurezza della Venere 28.
Ma il 2016 sarà l’anno anche di due nuove imbarcazioni, firmate La Baia Nautical: una lancetta di 5 metri e settanta, molto bella e già apprezzata nella sua versione prototipo, e il Venere 38, l’ammiraglia. Dopo lo Yachting Festival di Cannes, ho avuto, ricorda Enzo Mangiapia, contatti con distributori francesi, spagnoli e croati. Sto collaborando con un distributore del nord-est Italia, che rappresenterà il nostro Cantiere in Croazia, Turchia e Svezia.
Guardiamo al futuro, benvenuto Salone, il sogno continua.