Ho provato tante auto, ma questa Maserati GT Trofeo non la scorderò mai. Mille aggettivi non possono bastare per qualificarla, Lei è la sintesi dell’eccellenza. Dal primo sguardo capisci che di Lei ci si può soltanto che innamorare; linee ricercate che ricordano, per l’ennesima volta, che “design italiano” è un “plus” che gli altri non possono avere. Carrozzeria, telaio e motore non temono confronti. Qui si è di fronte al top!. Maserati, che eccelle anche nel suo ufficio stampa, è sempre più Maserati. Un brand storico che rafforza, nel presente, il desiderio di essere sempre di più, “cliente Maserati”.
Oggi se acquisti Maserati decidi di essere esclusivo, fuori, paradossalmente anche dalla moda, perche Tu sei unico e Maserati vuole che Tu sia così. Basta però con le parole, voglio provarla: tasto blu sulla sinistra del volante e il nuovo V6 sommessamente, ma non troppo, comincia a cantare. 6 solisti, disposti a V, che fanno conoscere una nuova famiglia di motori: i Nettuno. Per gli amanti del vecchio V8 consiglio di provare questo capolavoro ingegneristico capace di erogare 550 cv con una coppia da “urlo, 650 NM, per velocità massima, in pista, di 320Km/h. Un gioiello motoristico che nel più sportivo modello Maserati, MC 20 arriva a tirar fuori ben 630 cavalli!!!
Direzione Liguria, primo pieno di benzina e comincio il mio test. Nessuna incertezza, il motore gira da V6, praticamente perfetto, senza sussulti o vibrazioni; l’erogazione della potenza ai bassi regimi è davvero unica, guido nelle vie provinciali a 60/70km/h in scioltezza, senza strappi. Studio il comportamento dinamico di questa vettura, ma Lei, come un libro aperto, si mostra a me, senza nulla nascondere. Sottosterzo o sovrasterzo sono inesistenti, merito di una trazione 4×4 evoluta meccanicamente e gestita elettronicamente con sistemi ausiliari “giusti”, capaci di intervenire solamente quando si ha bisogno. Piove, ma la sensazione di sicurezza avvertita nella guida di questa autovettura è massima. Il manettino Maserati prevede diversi assetti, quello GT rappresenta, per me il giusto compromesso. Affronto con sicurezza i curvoni autostradali, chiedendo sempre di più alla mia GT; il sistema frenate è in linea con le prestazioni dell’autovettura. Guardo con attenzione il tachimetro per rispettare il limite autostradale dei 130 km/h. Il comportamento di questa vettura è a prova di errore volontario. Una piccola sosta che mi offre conferme e mi annuncia piacevoli sorprese.
Conferme sullo stile Maserati: la plancia della vettura ha raffinati rivestimenti in pelle e prestigiosi inserti in fibra di carbonio opaca. Al centro della consolle, sotto lo schermo del sistema multimediale, ce n’è uno di 8,8 pollici da cui si gestiscono diverse funzioni, dal “clima” bizona ai fari, mentre più in alto, al posto del classico orologio troviamo uno schermo tondo che, oltre a mostrare l’ora, può fare da bussola
Comode e avvolgenti sono le poltrone anteriori di questa GT ; numerose le regolazioni, anche per la zona lombare . Per essere una GT comodi anche i due posti posteriori. Il sistema multimediale non è da meno: il display di 12,3” dell’infotainment della Maserati Granturismo è intuitivo e veloce nel fornire risposte ai comandi. Migliorabile il comando audio. La sorpresa? I consumi. Gli 11 km con un litro non sono un miraggio. E’ facile andare a basse velocità con questa GT per apprezzare fino in fondo il fascino di possedere una vettura davvero unica.
Avanti Maserati, avanti per questo “Made in Italy”. Dimenticavo, il prezzo? Esclusivo come questa supercar!