Inizia l’estate e Enzo Mangiapia, titolare del cantiere La Baia Nautacal è soddisfatto. La tradizione cantieristica Italiana, interpretata magistralmente da questo imprenditore ha dato i suoi frutti. Numerosi gli ordini per l’Italia e per l’estero. Il successo è presto detto: grande attenzione nella progettazione di nuovi modelli, cura nella scelta dei materiali, sempre di prima qualità, e tanta…tanta passione per rendere il prodotto unico. Le “creature” di La Baia Nautical si chiamano Venere 28, Venere 25 e Venere relax. Più volte abbiamo parlato del 28, attualmente ammiraglia del cantiere – allo studio c’è un 10 metri – ma oggi ci piace “puntare il dito” sul 25 flash e sul nuovo Venere relax. Saranno loro le prossime protagoniste del Salone della Nautica di Cannes e di Genova. Il primo modello, il 25 flash (7,60 x2,55 – carrellabile!) parte da una carena semi planante di indubbie doti marine già riscontrate sul modello open, per diventare un vero e proprio oggetto del desiderio di una famiglia che vuole vivere il mare in una crociera sul mediterraneo. Cabina ad altezza d’uomo, toilette separata e 3 comodi posti letto. All’interno si apprezza lo stile “made in italy”. Cura e ricercatezza nei materiali, legno pregiato ovunque e grande senso di accoglienza. All’esterno in evidenza la grande plancetta di poppa, comodissima per i bagni e per la presenza dii numerosi gavoni all’interno dei quali possono essere riposti parabordi e cime. Il posto di comando dell’armatore è ergonomico. Notevole il poggiareni che nasconde al suo interno lavello e due fuochi e frigorifero . La plancia risulta essere molto elegante. Gli strumenti come gps , ecoscandaglio e strumenti motore si armonizzano con i legni di pregiato valore che il cantiere usa per tutta l’imbarcazione. Tutto è posizionato dove vorremmo trovarlo. Capitolo motori: Il 25 flash può montare motori entrobordo – linea d’asse – fino a 270 hp. Grande potenza per una rivoluzione silenziosa nella navigazione. Il gozzo sorrentino non è piu’ la barca da 18 nodi. Secondo alcune prove, top secret, fatte dal cantiere sul prototipo (motorizzato 250 hp) si passano abbondantemente i 30 nodi…
Venere relax, l’altra novità che verrà presentata a Cannes e a Genova, è definita da Enzo Mangiapia la “Venere Relax nel nome, nel prezzo e nella gestione”. Si tratta di una lancia moderna, con uno stile che riprende forme e linee delle imbarcazioni sorrentine. Motorizzabile con un fuoribordo da 40 hp, si guida a barra ed è lunga 5,70 mt. Velocità nella planata, sicurezza nel mosso, precisione di guida. Una barca che farà tendenza, non soltanto per il prezzo ridotto e non certo a discapito per la qualità dei materiali utilizzati, quanto per le sue linee originali e di grande impatto soprattutto agli occhi delle donne .. E come si sa…
Lancia Venere Relax, auguriamoci sia accessibile nel prezzo e nella gestione; mi è piaciuta molto nel vederla al Nauticsud quest’anno, linea perfetta e carena indovinata. Ci voleva proprio una lancia con queste caratteristiche, specialmente oggi che di queste barche se ne vedono raramente, soprattutto perchè i vari cantieri del passato sono spariti del tutto, e le varie “Punta Licosa, Gaia, Hellas ecc.” non sono più costruite. Auguro al Sig. Enzo Mangiapia, che, la Venere Relax, possa colmare il vuoto che si è creato nel settore delle piccole imbarcazioni, preferite da utenti appassionati di pesca e di relax e di questo modello possa venderne a migliaia. Attendo che i primi modelli siano posti in vendita distinti saluti
Per il secondo anno, la lancia Venere Relax è presente al 44 NauticSud; il Cantiere La Baia Nautical, secondo la mia opinione non ha sponsorizzato molto questa sua realizzazione, in un quotidiano che vede sempre in aumento i costi di gestione e soprattutto il caro-ormeggio estivo. Un ” NauticSud ” quest’anno, svoltosi in febbraio e non a marzo come nelle edizioni trascorse, disertato da parecchi espositori e “Povero” di imbarcazioni, sebbene gli anni di ( assenza forzata ), dovuta alle preliminari della Coppa America. Napoli, quale Capitale di Mare Nostrum, quello di ieri, non quello sponsorizzato per interessi dal Governo di oggi, merita un Salone della Nautica, migliore delle ultime edizioni, con relative prove in mare delle imbarcazioni proposte, soprattutto per creare posti di lavoro e rilanciare questo settore già fiscalmente tartassato oggi come in passato.