CONGRESSO NAZIONALE SIS 118 – BALZANELLI: ADESSO INSEGNAMO LE MANOVRE SALVAVITA A 51 MILIONI DI ITALIANI

Si è concluso a Padova il 16° Congresso Nazionale della Società Italiana Sistemi 118 (SIS 118). Tre giorni di intense attività, dal 27 al 29 settembre, nei quali  è stata registrata un’affluenza di più di 500 persone, con 140 relatori coinvolti in 18 sessioni congressuali e 4 corsi pre-congressuali, nonché 30 aziende del settore con spazi espositivi dedicati. Particolarmente soddisfatto Andrea Spagna, Presidente del Congresso, Direttore del SET 118 di Padova: “il congresso ha rappresentato un intenso e produttivo momento di confronto tra le varie componenti del nostro sistema, tra colleghi di diverse discipline e soprattutto tra l’entusiasmo ed il desiderio di crescita dei giovani e l’esperienza di chi ha già acquisito una consolidata esperienza professionale sul campo”. La convergenza a Padova, sede di una delle più antiche Università d’Italia, nella quale hanno insegnato nei secoli illustri docenti, tra i quali spicca il nome di Galileo Galilei, degli operatori dei Sistemi di Emergenza Territoriale 118 (SET 118) provenienti dalle varie regioni del Paese, ha motivato, in ogni parte del Congresso,  a porre l’accento sull’importanza prioritaria del legame tra ricerca scientifica, medicina basata sulle evidenze, formazione e pratica clinica, temi selezionati quali parte fondamentale delle varie sessioni congressuali. L’organizzazione del Congresso e l’articolazione delle varie sessioni hanno visto, come sempre, impegnati in maniera collegiale la realtà plurale degli operatori del Sistema 118 nazionale, medici, infermieri ed autisti – soccorritori, unitamente a quella costituita da autorevole rappresentanza delle altre discipline complessivamente afferenti alla Medicina del Paziente Acuto (Acute Medicine), con contributi – presentati dai numerosi opinion leaders – che hanno spaziato attraverso i diversi ambiti delle attività svolte dal SET 118. Nel programma, in particolare, è stato dato spazio costante al confronto con le altre discipline che concorrono alla gestione del paziente critico, confrontando ed integrando le diverse ottiche di approccio al paziente acuto e critico al fine di ottimizzare, in una visione unitaria, le varie e più complesse fasi gestionali, che vanno dal soccorso extra-ospedaliero alle cure definitive, assicurando, al contempo, spazi dedicati alla “best practice” inerente gli aspetti organizzativi, gestionali, legislativi e medico-legali. I temi principali sono stati centrati principalmente sulla diagnosi e sul trattamento dei principali quadri clinici con i quali si confrontano quotidianamente gli equipaggi del SET 118, con particolare attenzione alle patologie acute tempo-dipendenti, partendo dal trattamento medico – infermieristico sul posto, passando per una condivisione di percorsi terapeutici e gestionali con gli specialisti ospedalieri, in ambito conforme allo stato dell’arte internazionale, per arrivare all’ospedalizzazione del paziente nel presidio più appropriato (criteri di centralizzazione nella gestione di rete della patologia acuta tempo dipendente). Sessioni specifiche sono state dedicate all’elisoccorso, alle procedure di intervento in caso di grandi emergenze, alla gestione delle richieste di soccorso da parte della Centrali Operativa 118 ed al ruolo delle diverse figure professionali che operano nel sistema. Entusiasta il Presidente Nazionale della SIS 118, Mario Balzanelli, Direttore del SET 118 di Taranto: “La SIS 118 conferma e documenta con chiarezza, e con grande evidenza di qualità, ai massimi decisori istituzionali che il Sistema 118 nazionale è il baluardo irrinunciabile della difesa del cittadino italiano in caso di emergenza – urgenza sanitaria. L’estrema delicatezza e complessità del ruolo istituzionale – tempo dipendente – del SET 118 impone, da parte del governo, la presa in carico, più urgente, della necessità di una riforma legislativa nazionale del Sistema che vada nella direzione di un suo netto potenziamento, intanto di risorse complessivamente assegnate, quindi di concezione strutturale, di notevole rafforzamento e stabilizzazione degli organici sanitari medico – infermieristici e concomitante piena valorizzazione degli autisti soccorritori, di capacità funzionale complessiva di risposta tempo dipendente mediante incremento della quantità e della qualità dei mezzi di soccorso operativi nei vari territori regionali. La SIS 118 apre, contestualmente, dopo aver assicurato al MIUR la sperimentazione dell’insegnamento del Primo Soccorso nella Scuola (art.1, comma 10 della Legge 107/ 2015), effettuata nei mesi di aprile e maggio us dai SET 118 di 13 province italiane, che ha riscontrato enorme successo  da parte degli studenti, dei discenti e delle famiglie, alla rivoluzione dell’insegnamento – gratuito – dei fondamenti del Primo Soccorso alla popolazione italiana adulta, mettendo a disposizione di 51 milioni di italiani il proprio materiale didattico, già scaricabile online dal nostro sito, nonchè le prossime iniziative che attiveremo, in collaborazione con le istituzioni locali, in tutte le CO118 del Paese”.

 


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