PIOGGIA DI NOMINATION PER LE SERIE MEDIASET AI CRITIC’S CHOICE AWARDS

ZOOM – Pioggia di candidature per le serie Mediaset ai Critic’s Choice Awards: 4 per “The Big Bang Theory”, 3 per “Orange Is The New Black”

Pioggia di nomination per le serie Mediaset in vista dei prossimi Critic’s Choice Awards, gli ambiti Oscar della tv assegnati dai critici tv americani. Con 4 candidature svetta “The Big Bang Theory” (Joi), che si candida ormai a diventare la sit-com più celebrata degli ultimi anni. Segue “Orange Is The New Black” (da settembre su Mya) con 3, che concorre nella stessa categoria di “TBBT” tra le “Best Comedy”; la curiosità riguarda la nomination di Laverne Cox quale “miglior attrice non-protagonista”: se vincesse sarebbe il primo transessuale ad aggiudicarsi il premio quale interprete ricorrente in una serie tv. Due candidature per “Shameless” (Joi) – tra le quali una alla sempre più meritevole Emmy Rossum –  come due sono le nomination per “Mom” (Joi) e “Parks and Recreation” (Joi). In corsa anche Hugh Dancy per “Hannibal” (Italia 1), quale “miglior attore drammatico”. Dulcis in fundo, Tatiana Maslany deve difendere il titolo di “miglior attrice drammatica” per “Orphan Black” (da stasera su Premium Action), già nelle sue mani l’anno scorso.

ZOOM – La trans di “Orange Is The New Black” conquista la cover del prestigioso “TIME”! (Ed è in corsa per i Critic’s Choice Award, prima trans ad esserlo grazie alla serie in arrivo su Mya a settembre)

Non solo Conchita Wurst. Il mondo dello show-business e non solo si sta accorgendo sempre maggiormente del mondo transgender e la riprova è nelle edicole da ieri.

La copertina del prestigioso “TIME” è dedicata a Laverne Cox, trans protagonista della serie-shock “Orange Is The New Black”, ambientata in un carcere femminile e in arrivo in Italia a settembre su Mya in prima serata. Si tratta della prima volta che una transgender (vera) è protagonista di una serie tv nei panni di una trans. Come se non bastasse, la stessa Cox è stata candidata questa settimana ai Critic’s Choice Awards – gli Oscar dei critici americani – quale “miglior attrice non protagonista”. “Un anno dopo la sentenza della Corte Suprema che ha legalizzato i matrimoni tra persone dello stesso sesso, un altro movimento sociale sfida gli stereotipi radicati nella società“: così il magazine americano presenta, sul suo sito, il servizio sulla Cox, protagonista della serie più chiaccherata dell’anno dove non mancano scene crude e di lesbismo. Attrice, produttrice televisiva, sostenitrice (e icona) del movimento LGBT, Cox, originaria dell’Alabama, ha confidato a “TIME”: “Mi sono sentita una donna per la prima volta in terza elementare. La maestra all’epoca disse a mia madre: ‘Signora suo figlio finirà a New Orleans vestito da donna’. I tempi sono cambiati. Oggi rispetto a quando sono cresciuta io puoi sentirti meno solo grazie a Internet. E penso che anche sui media le giovani trans possano trovare più modelli a cui accostarsi rispetto al passato“. “Orange Is The New Black” è uno dei titoli seriali di cui la stampa americana si è occupata maggiormente nell’ultima stagione – sia per i temi affrontati che per l’alta qualità di messa in scena – non da ultima l’ultima copertina del prestigioso “Entertainment Weekly” in edicola che lo definisce letteralmente “strangest, kinkiest and most surprising hit on tv”. Girata col taglio dramedy (a metà strada tra la black comedy e il drama), tratta dal libro di memorie omonimo di Piper Kerman, “OITNB” è stata ideata da Jenji Kohan, già ideatrice della serie cult – assai chiaccherata anch’essa – “Weeds”, su una vedova che alla morte del marito si mette a spacciare cannabis per mantenere i due figli. “La serie indaga sull’auto-distruzione e sulla brutalità che si annida anche nell’animo femminile – ha dichiarato l’ideatrice Kohan – la prigione è solo un megafono di questo aspetto”.

INDISCRETO – “Pretty Little Liars” (Mya) su “GQ” Usa: poker in piscina con photoshop e polemiche!

Pretty Little Liars (Mya) - Servizio GQ

L’estate si avvicina sempre più e ha i volti (e i corpi) delle protagoniste (sexy) di “Pretty Little Liars” (la 4° stagione inedita in onda su Mya ogni mercoledì; la 5° inedita da settembre). Dopo la cover di “Complex” dedicata alla bikinata Ashley Benson (vedi QUI) è la volta di “GQ” (Usa) che raggruppa il poker di fanciulle al completo a bordo piscina in shorts e mini-bikini, a prendersi gioco di un malcapitato modello al quale tentano di tirar via l’asciugamano. Anche se verrebbe da chiedersi come mai Troian BellisarioLucy HaleShay Mitchell e la stessa Bensoncalzino tacchi a spillo a bordo di una – si presuppone – scivolosa piscina, la diatriba che è scoppiata sul web è un’altra: come mai le attrici che si son sempre dichiarate contrarie all’uso eccessivo di photoshop sono capitolate alla “chirurgia digitale”? Troian Bellisario è diventata portavoce delle quattro e su Instagram ha risposto alle critiche postando una foto non modificata del backstage: “Avete visto alcuni scatti di GQ e molte persone hanno detto che siamo state photoshoppate…CERTO CHE SÌ! Questo è un tipo di photoshoot molto specifico. E sembrare perfette era ovviamente quello che cercavano di fare. Fantastico, basta che sappiamo il come l’abbiamo raggiunto e che non è reale“. L’attrice che in passato ha rivelato di aver sofferto di disordini alimentari ha aggiunto: “questa industria sembra investire più sulla perfezione che sul difetto. Ma i difetti e l’individualità, per me, sono ciò che rende un essere umano interessante (sfortunatamente i difetti non fanno vendere prodotti o riviste)“. E ha concluso: “Voglio dire, photoshoppate o no, lavoro con tre delle più belle donne sul pianeta“.

PRESS CORNER ’Orange Is The New Black’ (in prima tv su Mya da settembreè un serial che da fenomeno tv è presto diventato fenomeno sociale: per i temi trattati è un riferimento per la comunità omosessuale. A partire dalle due interpreti principali, la bionda Taylor Schilling e la bruna Laura Prepon, che se usasse ancora appendersi i poster in camera, sarebbero nelle stanze di molte telespettatrici. Una delle autrici, Lauren Morelli, ha raccontato di aver scoperto di essere gay proprio scrivendo la sceneggiatura. E’ uno dei titoli seriali di cui la stampa americana si è occupata maggiormente nell’ultima stagione, sia per i temi affrontati che per la qualità della messa in scena”. (Renato Franco, “Corriere della Sera”) “’Orphan Black’ (in prima tv su Premium Action dal 3 giugno, ogni martedì) è diventata un fenomeno grazie ad alcune caratteristiche piuttosto intriganti che si possono riassumere nella figura della protagonista, la giovane esordiente Tatiana Maslany, chiamata a interpretare dieci, dicasi dieci, ruoli. La serie agisce su meccanismi piuttosto nuovi e di condivisione per i molti che si sono appassionati, soprattutto usando il web”. (Antonio Dipollina, “Il Venerdì”, inserto de “la Repubblica” “’Orphan Black’ (in prima tv su Premium Action dal 3 giugno, ogni martedì) è un magnifico e nerissimo racconto di un presente possibile infestato da fanatici, scientifici e religiosi. La scena d’apertura del pilot è perfetta, degna di una pagina di Philip Dick. La serie sembra essere qualcosa di molto contemporaneo e antico al tempo stesso, plurimo quanto la sua strepitosa protagonista, Tatiana Maslany. Questo è il futuro, bellezza!”. (Arnalda Canali, “Sette”, inserto del “Corriere della Sera”)  “Merito del successo di ‘Orphan Black (in prima tv su Premium Action dal 3 giugno, ogni martedì) sta nelle tematiche affrontate (contrapposizione religione e scienza, liceità e confini della ricerca scientifica, simpatia per il mondo gay-lesbo) che rendono la serie qualcosa di più di una semplice action series di buona qualità, adrenalinica, cupa e dall’umorismo nero”. (Adriana Marmiroli, “La Stampa”)“’Orphan Black’ (in prima tv su Premium Action dal 3 giugno, ogni martedì): cloni, DNA e violenza, ecco la ricetta per una serie di culto”. (Carlo Bizio, “Il Giornale”)

PILLOLE Ultima ora! Aggiornamenti sulle partenze seriali estive di Italia 1: “Chicago Fire” partirà in prima tv free dal 15 luglio in prima serata; la 3° stagione in prima tv free di “Person of Interest” dal 7 luglio; “666 Park Avenue” in prima tv free dal 2 luglio.

Tutte le serie e le nuove stagioni in partenza sulle Reti Mediaset, sia free che pay, le trovate costantemente aggiornate su Qui Mediaset.

SERIAL LEGEND(A)
Chicago Fire” – in prima tv free su Italia 1 dal 15 luglio ogni martedì in prima serata
Mom” – in prima tv su Joi ogni venerdì in prima serata
Orange Is The New Black” – in prima tv su Mya da settembre
Orphan Black” – Premium Actiondal 3 giugno, ogni martedì in prima serata
Parks and Recreation” – la 6° stagione inedita su Joi dal 5 agosto, ogni martedì in prima serata
Person of Interest” – la 3° stagione in prima tv free su Italia 1 dal 7 luglio ogni lunedì in prima serata
Pretty Little Liars” – la 4° stagione inedita su Mya, ogni mercoledì in prima serata, la 5° stagione inedita su Mya dal 4 settembre in prima serata
Shameless” – la 4° stagione inedita su Joi ogni lunedì in prima serata
666 Park Avenue” – in prima tv free su Italia 1 dal 2 luglio ogni mercoledì in seconda serata
The Big Bang Theory” – la 7° stagione inedita su Joi ogni martedì in prima serata


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