Qualche giorno fa il dolore, oggi la speranza. La speranza che una grande città possa ripartire con un evento unico: il salone nautico, giunto alla sua 58°ma edizione.Un contrasto stridente che si percepisce alla vigilia di una nuova edizione che avrà sicuramente il sapore di un sentimento: l’amore. Chi ama la nautica vede Genova come il punto di arrivo di un sogno che diventerà, probabilmente, realtà, l’anno successivo. E allora sogniamo, rispettando il dolore di chi non c’è più, ma che vorrebbe onorare questa città che, oggi più che mai, ha la necessità di rimanere sotto i riflettori della speranza .
Genova è mare, Genova è “barca” ..quali sono le novità e le tendenze… cosa mi colpisce? BRUNSWICK MARINE. Un colosso industriale che ha iniziato anni fa un processo di rinnovamento importante ispirato alla sua storia gloriosa e ai successi agonistici ottenuti.
Oggi Mercury presenta un capolavoro in ambito fuoribordistico: il v8, declinato in decine e decine di versioni, con potenze che vanno da 250 a 300 hp. Un ritorno alle filosofia del passato? No una capacità di saper mettere in discussione un credo, il motore turbo, per abbracciare la logica della semplicità. Un motore vecchio stampo… tecnicamente molto evoluto…cilindrata alta (4.6 l) , stress meccanico basso, desiderio di possederlo alle stelle. Mercury vuole ripartire con questo motore, come vuole ripartire Genova. Sapersi reinventare, umanamente, ingegneristicamente è segno di grandezza umana e strategica fuori , purtroppo, dagli schemi della società in cui viviamo.
Ho deciso di parlare di questo motore perché, sono sicuro, che saprà essere “unico” come lo sono gli abitanti di Genova ai quali va il mio più sentito sentimento di cordoglio e gratitudine per le emozioni che ci sapranno donare anche questa volta
Buon Salone a tutti!