Nato a Monaco di Baviera da genitori originari di Novi Velia ( Salerno ) il 10 settembre 1991 , sin da piccolo viene introdotto nel mondo del calcio grazie alla passione sportiva del padre : fatale fu quel primo pallone dal quale non si è piu’ staccato ! All’ eta’ di undici anni entra infatti nel settore giovanile del Bayern Monaco.
A cosa è legata la scelta del numero 17 sulla maglia con cui militi attualmente nel Sassuolo ?
Io non sono scaramantico pertanto ho scelto questo numero perché corrisponde alla data di nascita delle donne piu’ importanti della mia vita : mia nonna , mia madre e la mia fidanzata .
Grazie alla tua cittadinanza italiana hai vestito la maglia della Nazionale azzurra dall’ Under 17 all’ Under 21 . Che esperienza è stata ?
Tutti le volte che ho indossato la maglia azzurra è stato un onore , perché sono italiano e molto orgoglioso di poter rappresentare l’ Italia nei campi da gioco del mondo . In particolare mi ricordo la finale dell’ Europeo Under 21 dello scorso anno in cui siamo stati sconfitti 4-2 ma l’ emozione di sfiorare la vittoria e lottare fino alla fine è stato qualcosa di magico .
Esordio in serie A nel 2012 col Parma alla quinta di campionato in casa contro il Genoa , da quanto aspettavi quel momento ?
Praticamente da sempre , ho giocato solo dieci minuti ma sono stati molto intensi : per me era un sogno , ero carico al massimo e ho cercato di concentrarmi il piu’ possibile per dare il meglio che potessi .
La tua prima doppietta ? Indimenticabile !!! L’08 dicembre 2013 contro l’ Inter !
Hai qualche partita nel cuore ?
La partita che ricordo con molto è piacere quando ho segnato contro l’ Inter lo scorso anno e poi quella con la Fiorentina che ho giocato una settimana fa il 06 maggio e ho segnato . E’ stata molto sofferta , io mi sentivo in forma e ho giocato molto bene ma soprattutto per tutta la nostra squadra ( Sassuolo ndr ) era importantissima perché ha scacciato il fantasma della retrocessione e ci permette di restare nella massima serie del campionato di calcio italiano.
Dal 21 gennaio infatti da Parma sei passato al Sassuolo ..
Mi piace molto questa esperienza , far parte di un progetto salvezza quando i numeri potevano darci per spacciati è stato molto stimolante , sono mentalmente molto sereno e tranquillo e fisicamente sto bene .
Mi dicono che sei molto religioso o sbaglio ?
E’ assolutamente vero sono molto religioso , attaccato ai valori cattolici e leggo spesso la Bibbia .
Quindi avrai progetti di matrimonio e famiglia con la tua fidanzata Vanessa …
Sicuramente , stiamo insieme da cinque anni , con lei sto molto bene e nei miei progetti futuri vedo tra qualche anno il matrimonio con lei e dei figli , una famiglia .
Citazione preferita ? Never Give Up – Mai arrendersi …
Ti piacciono molto gli animali e Ciccio chi è ?
Ciccio è il mio golder retriever , lo adoro e se potessi lo farei giocare a calcio con me !
Sogni nel cassetto ? Vorrei molto vestire la maglia azzurra della nazionale .
Miti di riferimento ? I miei idoli erano Baggio e Ronaldo e il mio obiettivo è giocare il piu’ possibile . Sono nato attaccante !
Ad un ragazzino cosa consiglieresti per essere un Numero Uno ?
Di esserlo soprattutto nella vita . Se gli piace il calcio di divertirsi a giocare sui campi di pallone e di farlo con passione . La vita del calciatore non è solo la notorieta’ e tutto cio’ che ne comporta , ci sono dietro anche tanti sacrifici : star lontano dalla famiglia , cercare di stare sempre bene fisicamente e pronti a dare il proprio contributo alla squadra , la competitivita’ agonistica e poi sicuramente una piccola dose di fortuna che nella non guasta mai !!!
di Michela Cerea