IN PRIMA TV ASSOLUTA CON LA PARTECIPAZIONE STRAORDINARIA DI
FRANCESCO SCIANNA NEI PANNI DI GIOVANNI BATTISTA
Su FOCUS (digitale terrestre free canale 56 | Sky canale 418) va in onda il documentario in prima tv assoluta “JESUS CODE” (Finding Jesus, prodotto da Nutopia per CNN, UK 2014, 6 eps. x60’): da domenica 5 aprile alle ore 21:15.
La vita, come la morte, di Gesù sono da sempre oggetto di un dibattito intenso e mai concluso. Eppure Gesù, probabilmente l’uomo più famoso della storia, sembra non aver lasciato tracce fisiche del suo passaggio terreno. O no? In sei episodi questa nuova serie, che mescola il linguaggio documentaristico-forense con quello della fiction, prende in considerazione 6 oggetti legati al culto del Cristo, per rivelare particolari inediti: dalla Sacra Sindone di Torino alle reliquie di Giovanni Battista, dal vangelo di Giuda ai frammenti della Vera Croce, dalla figura di Maria Maddalena a quella del misterioso fratello di Gesù.
Il documentario JESUS CODE è stato realizzato nell’autunno del 2014 coinvolgendo un pool di oltre 50 esperti di Storia Biblica e Archeologia della Terra Santa, provenienti dagli atenei di Harvard, Princeton, Oxford, Cambridge, Colombia. Girato in Europa, Medio Oriente, Nord Africa, America, JESUS CODE si avvale della consulenza editoriale della Grace Hill Media, l’agenzia che ha già lavorato a progetti hollywoodiani basati su storie religiose (Il Signore degli Anelli, Il Codice Da Vinci).
Seguendo un percorso investigativo a ritroso, JESUS CODE cerca di risalire all’origine delle reliquie giunte fino a noi, per scoprire il significato di molti culti legati a Cristo. Abbinando la ricostruzione archeologica all’investigazione scientifica e allo studio filologico delle fonti letterarie, arricchendo il racconto con ricostruzioni di grande impatto emotivo, interviste e filmati di repertorio.
La seconda puntata del documentario, in onda domenica 12 aprile, getta nuova luce sulla figura di Giovanni il Battista, interpretato dall’attore Francesco Scianna, attualmente al cinema con il film di Cristina Comencini, “Latin lover”. L’episodio racconta la vera storia e il ruolo di uno dei più radicali e pericolosi politici della Giudea della sua epoca.