Dopo le grandi voci, di Frank Sinatra, DALIDA, Claudio Baglioni, Paolo Meneguzzi, I Santa Esmeralda, e molti altri ancora, i Cugini di Campagna fanno cantare il loro diamante “Anima Mia” a tutto il quartiere, Casilina a Roma, un mini-concerto come regalo al loro grande amico Basilio, titolare dell’omonimo ristorante.
Ivano Michetti, leader del leggendario gruppo e vero show-man, con suo fratello Silvano, Tiziano Leonardi e il nuovo cantante Daniel Colangeli, ripercorre la storia del BelPaese, e commuove tutti quando racconta della canzone “Preghiera”: due giovani ragazzi, Ettore Angioi e Iole Ruzzini, lui suicida per la prematura scomparsa della fidanzata, malata di leucemia. La canzone fù censurata inizialmente dalle RAI per istigazione al suicidio, ma arrivando nei primi posti della classifica, costrinse le istituzioni, a togliere il paletto della censura, un vero inno alla libertà di espressione, di notevole importanza per gli anni ‘70.
La piazza gremita, intonando i successi da: “Innamorata”, “Conchiglia Bianca”, “Un’altra donna”, “64 anni” con i complimenti del loro amico, il presentatore Angelo Martini, il manager Loris Bertezzolo, con gli scatti fotografici di Giacomo Prestigiacomo. Generosi fino in fondo, i Cugini di Campagna hanno dato la possibilità al chitarrista Roberto di suonare l’inizio dell’indimenticabile “Anima Mia” come bis finale.
E’ stato straordinario vedere diverse generazioni, cantare le canzoni dei “Cugini” veri inni all’amore, ma soprattutto decentrare nei quartieri limitrofi i concerti di “Big”, che puoi toccare con mano e vivere con loro l’emozione della musica italiana.
by Angelo Martini
Photo Giacomo Prestigiacomo