di Simone Certelli
Roma – Dopo il KO inferto al Bologna la settimana scorsa il Napoli, senza Hysaj e Callejon squalificati, affronta un Genoa privo di Perin nella cornice del San Paolo con un occhio al big match di Champions League contro la corazzata di Cristiano Ronaldo & Co. Nei primi minuti di gioco si fa vedere il Genoa che, soprattutto con Lazovic e Palladino impegna non poco la difesa del Napoli. Al 18′ Gentiletti si fa male e lascia il campo zoppicando, al suo posto entra Orbán; un minuto più tardi Palladino serve Simeone che spara una gran botta, prontamente deviata da Reina in calcio d’angolo. Al 33′ minuto un cross in area di Hamsik viene finalizzato da Koulibaly con un tiro al volo ma la palla finisce poco lontano dal primo palo. Tre minuti più tardi il Napoli prende il pallino del gioco, Insigne tira di potenza ma Lamanna è attento e mette in calcio d’angolo, poco più tardi un cross di Giaccherini viene deviato in corner; nell’azione, Miguel Veloso resta a terra dolorante e lascia il campo a Cataldi. Veloso era appena tornato da un infortunio al bicipite femorale destro rimediato nella sfida contro il Palermo e che lo ha fatto uscire anche quest’oggi. In pieno recupero Giaccherini, entrato prepotentemente in area di rigore tira in porta ma la conclusione, troppo centrale, viene bloccata senza difficoltà da Lamanna e concludendo le azioni del primo tempo. Nella ripresa il Napoli sembra avere più energie e continua ad attaccare, soprattutto sulle fasce e trovando il gol al 49′ su una respinta sfortunata di Hilijemark, la palla carambola al limite dell’area sui piedi di Zielinski che, centrando l’angolo basso alla sinistra di Lamanna, sigla la rete del 1-0. Al minuto 51′ il Napoli chiude nella trequarti avversaria il Genoa, che dopo l’infortunio e l’uscita dal campo di Veloso non riesce a dare ordine e geometrie al gioco ed il rendimento in campo si vede; un tiro di Giaccherini viene respinto da Lamanna, poi Mertens tira di poco fuori. Al 57 Juric decide di richiamare Palladino e di inserire Taarabt per dare più forza alle giocate. Al 61′ Insigne entra in area e lascia partire un destro a giro, respinto con i pugni da Lamanna. Al 67′ azione veloce di Insigne, che vince un dribbling su Burdisso che serve Giaccherini tutto solo, siglando la rete del 2-0. il Genoa si fa vedere al 68′, punizione battuta da Cataldi, il pallone è facile preda di Reina che fa partire il contropiede di Insigne che tira di poco alto sulla traversa. Al 73′ uno stremato Giaccherini lascia il posto a Marko Rog, classe 1995; un minuto più tardi esce Hamsik, uno dei migliori in campo ed entra Allan, mentre al 77′ entra Pavoletti per Dries Mertens. Al 78′ un tiro velleitario di Taarabt vola sopra la traversa, concludendo le azioni del secondo tempo. Partita tutto sommato abbastanza facile per il Napoli, che centra i tre punti e scavalca la Roma per la corsa al secondo posto.
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Napoli (4-3-3) Reina, Albiol, Maggio, Koulibaly, Ghoulam, Zielinski, Diawara, Hamsik (75′ Allan), Giaccherini (73′ Rog), Mertens (78′ Pavoletti), Insigne. A disposizione: Rafael, Sepe, Chiriches, Maksimovic, Allan, Jorginho, Rog, Pavoletti, Milik. All. M. Sarri.
Genoa (3-4-3) Lamanna, Munoz, Burdisso, Lazovic, Gentiletti (19′ Orbán), Hilijemark, Miguel Veloso (39′ Cataldi), Laxalt, Rigoni, Simeone, Palladino (53′ Taarabt). A disposizione: Zima, Rubihno, Orban, Cataldi, Beghetto, Edenilson, Cofie, Taarabt, Morosini, Pinilla, Ninkovic, Pandev, All. I. Juric.
Arbitro: Giacomelli di Trieste.
Ammoniti: Orban, Burdisso e Rog per gioco scorretto.
Recupero: +2 ; +2.
Possesso palla: 58.60% – 41.40%