Promossa dall’Associazione “Mondi Possibili” di Massa, l’evento “Abito In Scena “ha riscosso nello scorso fine settimana,  un grande successo di pubblico. Di grande impatto la location: Borgo del Ponte, Palazzo Andrei a Massa, in Toscana.

“Mondi Possibili” nasce per offrire ai giovani talenti della città Massa opportunità per mettersi in gioco e per confrontarsi e diventare  un punto di riferimento in cui trovare il proprio spazio nell’ambito della cultura.

Il teatro è l’attività principale, accanto ad altre attività culturali, dell’associazione “Mondi Possibili” e, a tal proposito, sono state formate diverse compagnie di alunni  ed una compagnia della Casa Penitenziale per mettere  in scena rappresentazioni,  tratte principalmente del repertorio classico. Il lavoro per cui si sono stati realizzati i costumi nell’ultima esposizione è  la commedia di Aristofane “Gli Uccelli”, con adattamento e regia del Prof. Gennaro Di Leo e sono stati indossati dalla Compagnia degli alunni del Liceo Classico “P. Rossi” di Massa.

“Pisetero ed Evelpide partono alla ricerca di una città più quieta e più a misura d’uomo  ed arrivano nel paese degli uccelli, si alleano con loro e decidono di fondare una nuova città, Nubicuculia, la città delle nuvole e dei cuculi. Appena sentono parlare di questa città, imbroglioni, profittatori di ogni risma si presentano alle porte chiedendo di diventarne cittadini, ma vengono respinti tutti. Tuttavia, vivendo tra il cielo e la terra, gli abitanti di Nubicuculia riescono ad intercettare il fumo delle vittime sacrificali del quali gli dei si nutrono e cosi questi ultimi, ridotti alla fame, inviano agli uccelli una delegazione di divinità greche, Poseidone ed Eracle e dal rozzo Triballo, che rappresenta le divinità barbare. Le trattative vanno a buon fine: Pisetero e gli uccelli si impegnano a far passare i fumi sacrificali e gli dei cedono a loro volta agli uccelli Basileia (la Sovranità) che va in sposa a Pisetero”

Appuntamento, a breve, per nuove iniziative di questa Associazione, degna di attenzione da parte della critica e del pubblico.