ROBERTO FERRI E L’ETERNITÀ DELLA
PITTURA
in mostra allo Studio Marcello Tommasi
Inaugurazione venerdì 28 marzo 2014 ore 18.00
Firenze, 5 marzo 2014 – Dopo la riapertura al pubblico delle sale rinascimentali restaurate dello studio di
Marcello Tommasi con le opere della Collezione Tommasi, ETRA evénts Firenze inaugura la stagione delle
mostre con i dipinti di Roberto Ferri, artista figurativo contemporaneo di ispirazione caravaggesca che
recentemente è stato protagonista di una personale al Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Con la mostra Roberto Ferri e l’eternità della pittura, dedicata ad un giovane artista di talento, Francesca
Sacchi Tommasi, curatrice di ETRA evénts Firenze, conferma la volontà di offrire con la sua galleria uno
spazio per la libera espressione artistica e il recupero della grande tradizione dell’arte figurativa nella città di
Firenze.
Fino al 26 aprile saranno esposti circa quindici dipinti su tela in cui il realismo accentuato delle figure, la perfetta
resa anatomica dei corpi e la ieraticità delle pose e delle espressioni testimoniano il recupero e l’attualizzazione di
modelli classici, elemento centrale dello stile dell’artista. Opere armoniche nelle forme e nella composizione,
caratterizzate da un senso di oniricità e da numerosi riferimenti all’antico che vogliono generare stupore e
meraviglia nello spettatore. Altro aspetto che contraddistingue le opere di Roberto Ferri è la convivenza
tra bene e male, elementi che emergono nel dipinto Dall’Inferno del 2013.
Tra le opere presentate, che andranno ad affiancare la collezione permanente della galleria con 2200
litografie, 1200 disegni, 70 sculture in bronzo e 150 gessi di Marcello Tommasi insieme a sculture
e gessi di Leone Tommasi, Tomba lacrimata e Nel sangue, nell’anima del 2013, Nella morte avvinti
del 2010, in cui l’artista fonde il suo pensiero con quello della sua compagna, e San Sebastiano del 2014.
Vittorio Sgarbi lo definisce: “Un fenomeno, ammirevole come e più di un pittore antico. Ed eccoci qui,
davanti a quadri antichi sorprendentemente moderni, apparentemente accademici ma trasgressivi. Così egli
determina un effetto borgesiano: chiede e ottiene stupore, e dipinge, oggi, quadri antichi: così noi davanti ai
suoi quadri non sapremo dire in che epoca siamo.”
Roberto Ferri, artista di origine tarantina ma trapiantato a Roma, conosciuto in Italia e all’estero per i suoi
dipinti a tema sacro o profano, ispirati alla pittura barocca, con particolare attenzione per Caravaggio, ad
alcuni Maestri del Romanticismo, dell’Accademismo e del Simbolismo, tra cui Ingres, David, Gericault, ma
anche del Surrealismo.
Laureato con lode all’Accademia di Belle Arti di Roma, nel 2010 gli sono stati commissionati i dipinti
raffiguranti le quattordici stazioni della Via Crucis per la Cattedrale di Noto, esposti nel 2011 a Palazzo
Grimani di Venezia in occasione della Biennale Internazionale d’Arte e nel 2013 nella Sala Fontana del
Palazzo delle Esposizioni di Roma. Nel 2011 partecipa alla 54ma edizione della Biennale di Venezia,
Padiglione Italia, con il dipinto “Redenzione” e nel 2012 è tra i protagonisti della collettiva organizzata
nell’ambito del Premio Fabbri per l’Arte “Un secolo e 7” alla Biblioteca Nazionale di Bologna e al Museo
Alinari di Firenze.
Ha esposto le sue opere all’Istituto di Cultura Italiana di Londra, al Complesso del Vittoriano a Roma, a
Palazzo Vecchio a Firenze, al Palazzo dei Priori di Viterbo, a Castel Sismondo e Palazzo del Podestà di
Rimini e in altre collezioni private a Parigi, Menerbes nella dimora di Picasso e Dora Maar, New York,
Barcellona, Miami, Madrid, Milano, Boston, Dublino, Texas e New Messico.
La mostra e la Collezione Tommasi si può visitare dal martedì al sabato dalle 15 alle 20.
ETRA evénts Firenze
ROBERTO FERRI E L’ETERNITÀ DELLA PITTURA Firenze, via della Pergola, 57
OPENING venerdì 28 marzo su invito
dal 29 marzo al 26 aprile mar – sab 15.00 / 20.00
info@etraeventsfirenze.it
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