Intervista ad Heaven la cantante Italo-Americana

Heaven, cantante italo-americana, con un grande cuore. Molti sanno che quando arrivano i grandi cataclismi, i cantanti si riuniscono nei grandi concerti per la ricerca fondi. Ma il caso di questa cantante, va molto oltre il pensabile. Con il primo singolo “City in jeans” heaven comincia a muovere i primi passi sui grandi palcoscenici, spesso ospite in programmi televisivi rai 1-2-3 e mediaset rete 4-canale 5- italia 1. Durante una ospitata, in rai, conosce il responsabile della associazione Fa.Ne.P. i quali curano l’anoressia e bulimia infantile, e heaven si interessa subito dell’associazione fino a diventare madrina. Heaven ha collaborato con l’associazione tommy nel cuore e ha fatto collegamenti in tutta italia con enti ospedalieri per salvare bambini malati, al punto che heaven diventa ambasciatrice della vall d’arda. Da due anni heaven vive a Civè di Correzzola, lo stesso paese del tabaccaio Franco Birolo e oggi heaven dopo aver preso un leone d’argento e la targa leone d’oro, prosegue muoversi nel sociale. Infatti oggi heaven ha intrapreso un’altra crociata sulle ingiustizie verso il popolo italiano.

Heaven, perché hai deciso di prendere le difese di Franco Birolo?

Il problema inizia prima di Franco. Se io vado in un paese straniero, devo rispettare le loro regole, i loro credo. In italia la situazione è capovolta, noi siamo gli ospiti nel nostro paese. Gli extracomunitari hanno più voce di un italiano, basti pensare agli alloggi, che i nostri concittadini vivono in povertà senza aiuti, ma lo stato assegna alloggi o hotel a persone di altri paesi.

Quindi tu non sei per aiutare gli extracomunitari?

Gli extracomunitari, vanno aiutati nel loro paese, oggi in italia abbiamo una invasione senza controllo e molte di queste persone non si fa prendere nemmeno le impronte digitali. Per capire la realtà dobbiamo andare nei loro paesi di appartenenza e vedere come si comportano con noi. Se un cittadino italiano gira ne loro paese con la classica croce sul petto, può essere decapitato in pubblica piazza perché è un eretico o impuro. Chi si vuole integrare, lo deve fare nel rispetto della nazione italiana, non vuoi integrarti, allora non puoi stare in italia. Noi non dobbiamo togliere i crocefissi dalle scuole, è come togliere la croce dalle chiese. Noi siamo cattolici, se avessimo un’altra religione, avremmo altri simboli come riferimento spirituale. Gli extracomunitari non gli abbiamo invitati noi, vengono loro. Come arrivano devono capire che la libertà per loro non è incondizionata. Ma se aiuto un extracomunitario non posso rifiutare di aiutare una famiglia italiana. Sull’extracomunitario c’è un business che ha dell’incredibile. Tolgono potere alla magistratura, alle forze dell’ordine e ai cittadini. Se viene qualcuno in casa nostra, dobbiamo accertarci che intenzioni ha e se è armato??? Po chiami le forze dell’ordine e magri ti senti rispondere, che non ci sono pattuglie a disposizione. La legge va cambiata, chi delinque, sceglie di fare il furto, ma chi lo riceve, non sceglie, è la vittima! Le leggi sono troppo antiquate e improponibili causa i nuovi avventi che questo stato ha creato e per chi ospitiamo. Arrivi, allora devi dare tutti gli estremi personali per far sapere chi sei nel più breve tempo possibile. delinqui, sei processato e scoti la pena nel tuo paese, perché abbiamo carceri troppo affollate e gli extracomunitari hanno paura delle detenzioni carcerarie del loro paese, perché le nostre carceri sono viste come una sorta di hotel.

Ma Heaven, non ti senti troppo dura con queste persone?

No non credo di esserlo. Famiglie italiane non sanno come arrivare a fine mese, in alcune regioni la caritas non aiuta l’italiano ma solo extracomunitari. In più il paradosso… lo stato ospita chi viene abusivamente nel nostro paese, tutti in hotel, si lamentano del commensale che ricevono e per screzio non lo mangiano, hanno abiti nuovi e computer o telefoni costosi. Molte famiglie italiane, spesso non riescono a mettere in tavola un piatto decente o ancor peggio, i fortunati vanno a vivere in camper o rulottes ma i meno fortunati, in auto o in tenda.. ma lo stato l’italiano non l aiuta.

Ma la tua ricetta a queste problematiche qual’è?

Io come artista, sono pronta a fare concerti di beneficenza, per sostenere aziende in difficoltà o persone come birolo dove sentenze più o meno giuste, rovinano ulteriormente chi subisce un furto o una rapina. dobbiamo salvare le aziende italiane, e le nostre aziende non devono andare in altri paesi.  il lavoro è sacro, e per aziende che non assumono italiani, mi preoccupano, perché creano odio verso queste persone.

Heaven, ma tu vuoi fare politica?

No, non sono interessata, ma il momento attuale che l’Italia sta vivendo è critico e tutti dobbiamo fare qualcosa per risolverlo. Se ognuno di noi pensa solo a se stesso, non si esce da questa crisi. Le persone che hanno più possibilità devono operare per i più deboli o i disagiati, che ora di italiani disagiati sono troppi. Dobbiamo fare in modo che ci sia lavoro per tutti e più benessere comune.

Questa è Heaven, persona umile di poche parole, forse qualcosa di più che una semplice cantante. Ascoltare le sue parole, fa pensare.

Facebook 


Vota l articolo!:
[Voti: 1 Media: 5]

Check Also

Festival Canzone Italiana Polonia

Ritorna l’eccellenza musicale italiana per la 2ª edizione del “Festival della Canzone Italiana” in Polonia

Ritorna l’eccellenza musicale italiana per la 2ª edizione del “Festival della Canzone Italiana” in Polonia …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Supportaci!

Se ti piace il sito fallo conoscere in giro! 😀