L’appuntamento è martedì 10 marzo alle 21.15 con il Focus, seguito da “Il Codice del silenzio” (1985) e “Terrore in città” (1982).
Campione di arti marziali, eroe del cinema d’azione e di una delle serie televisive di maggior successo. Ma soprattutto, fonte di ispirazione di uno dei più dilaganti fenomeni mediatici degli ultimi anni. Solo un nome corrisponde a questo identikit. E’ quello di Chuck Norris. Studio Universal (Mediaset Premium sul DTT) festeggia il suo 75° compleanno (10 marzo 1940) con un appuntamento speciale. Due film da lui interpretati introdotti da un Focus esclusivo in Prima TV in cui Guido Bagatta, giornalista, e Massimo Fiorio e Riccardo Bidoia, autori del sito Roundhouse Kicks sui Chuck Norris facts, raccontano il personaggio Chuck Norris.
FOCUS CHUCK NORRIS
“Il tendine di Achille di Chuck Norris è veramente di Achille”, “CN è talmente duro che appartiene al mondo dei minerali”. Sono alcune delle frasi tratte dal sito “Roundhouse Kicks”, noto anche col nome di “We Love Chuck Norris”, che Massimo Fiorio e Riccardo Bidoia hanno ideato e realizzato assieme nel gennaio del 2006, contenute nel Focus realizzato dal Canale. Un viaggio nella vita e nella carriera di uno dei più noti esponenti del cinema d’azione, con immagini e clip tratte dai suoi successi cinematografici e televisivi e due interviste esclusive a Guido Bagatta, giornalista e conduttore e ai due autori del sito Roundhouse Kicks. “Chuck Norris è forse il primo vero caso, a parte Johnny Weissmuller, ma bisogna andare molto lontano nel cinema americano ..di uno sportivo che a un certo punto lascia in parte lo sport, le arti marziali, perché viene risucchiato dal cinema. (…). Guido Bagatta inizia così a parlare del personaggio Chuck Norris. Nato in Oklahoma il 10 marzo 1940, da genitori di origini in parte irlandesi e in parte Cherokee, negli anni Sessanta partecipa a diversi campionati di Karate e diventa campione del mondo nel 1968. Conserva il titolo fino al 1974, anno in cui si ritira dalle competizioni agonistiche per intraprendere la strada del cinema e consacrare poi il suo successo negli anni ’90 grazie alla serie televisiva di cui è protagonista “Walker Texas Ranger”. “Un’analisi sul personaggio di Chuck Norris potrebbe essere basata sul fatto che in realtà non è un sanguinario, non c’entra nulla col sangue gratuito…lui si fa sempre giustizia con le mani e i piedi, con la forza fisica.. Questo fa sì che il personaggio venga amato da tutti.. “ A conferma della sua popolarità, si è sviluppato attorno a lui, prima negli Stati Uniti e poi in Italia grazie proprio a Massimo Fiorio e Riccardo Bidoia, un vero e proprio fenomeno mediatico, quello dei Chuck Norris Facts. Si tratta della diffusione a scopo goliardico, in un primo momento sul web e a seguire tramite libri, di notizie inventate e inverosimili su di lui, che ne esaltano in toni umoristici la forza, la mascolinità e l’abilità nelle arti marziali. “Non è che noi fossimo suoi fan…abbiamo semplicemente sentito questi aneddoti su di lui e ci siamo incuriositi. La prima che ho letto in vita mia e mi ha fatto capire di dover andare a fondo è “durante la seconda guerra mondiale, Chuck Norris abbatté un aereo tedesco con un dito semplicemente gridando BANG”. Io ho letto questa cosa e il giorno dopo sono andato a cercare informazioni su di lui.” Chuck Norris ha continuato a rivolgere il suo impegno anche nelle arti marziali, fondando la disciplina del Chun Kuk Do e venendo nominato gran maestro cintura nera di ottavo grado (dan) di taekwondo. Questa rappresenta una delle onorificenze più importanti in questa arte marziale e Chuck Norris è stato il primo occidentale ad ottenerla. Nonostante il suo successo nei diversi ambiti, atletico e cinematografico, il suo personaggio ha però fatto breccia nel pubblico per il suo lato più umano.