NAUTICA: EVINRUDE G2, QUANDO 2 È MEGLIO DI 4

Nasce la seconda generazione dei Fuoribordo Evinrude E-tec. Obiettivo: dimostrare che la tecnologia “due tempi” può cancellare le certezze che il mondo motoristico ha riposto, in questi anni, sulla tecnologia 4 tempi.

g2 -1E’ il colosso americano BRP a lanciare “la sfida” nel panorama mondiale del fuoribordo. Lo fa presentando il nuovo motore Evinrude E-tec G2.

Leader mondiale nella progettazione, sviluppo, produzione di veicoli sportivi e sistemi di propulsione, BRP  parte dalla tecnologia due tempi per “creare” un nuovo motore i cui standard sono da record.

Dopo 38 anni, afferma il top management di Evinrude abbiamo prodotto un Evinrude tutto nuovo , il primo Evinrude con DNA BRP.

A guardarlo da vicino possiamo dire che, come per incanto, tutti gli altri fuoribordo appartengono già al passato, alla storia; linee spigolose, hi tech percepibile a vista, possibilità di personalizzare il fuoribordo come mai si era visto prima.

Ora però “scalandriamo” il G2 per apprezzare tutte le innovazioni che questo fuoribordo propone. Non scopriamo nulla di nuovo nell’affermare che a parità di potenza un fuoribordo a due tempi esprime una coppia, accelerazione e potenza superiore ad un quattro tempi, il prezzo da pagare però era un “maggiore inquinamento” e una  minore resistenza agli sforzi prolungati. La tecnologia a 4 tempi ha il vantaggio di garantire livelli di inquinamento bassissimi, durata nel tempo … anche se bisogna fare i conti con  una “notevole complessità meccanica” ed  un maggiore peso rispetto ad un due tempi.

L’uovo di colombo, affermano in Evinrude, è il nuovo G2.

g2-3Potenze da 200 a 300 hp, un monoblocco per tutti di  3441cc, 6 cilindri a V di 74 gradi. I numeri di questo gigante parlano chiaro: 20% di coppia in più, 15% di consumi in meno, 75% di emissioni in meno rispetto ad un motore a 4 tempi di pari potenza.

Numeri importanti che sono stati raggiunti grazie ad un progetto tutto nuovo che è partito dalle eccellenze della precedente serie E-tec, con lo scopo di  ridisegnare “nuove frontiere” nel panorama della fuoribordistica.

Il G2, come dicevamo, ha un disegno avveniristico. Montato a poppa dell’ imbarcazione colpisce subito la mancanza di cavi e cavetti nel pozzetto. Perché? Il G2 dice addio ai sistemi tradizionali di trasmissione e di controllo del motore. Cambio elettrico integrato e timoneria idraulica integrata. Un valore aggiunto che nessun motore, oggi, offre di serie!

Manette elettroniche e sistema i-trim system ( novità assoluta) chiudono il cerchio di un progetto che si avvicina alla perfezione.

In Evinrude sono tanto sicuri dell’ eccellenza dei loro G2 che offrono  una garanzia di 5 anni sul motore, 5 anni per la corrosione e 500 ore di navigazione senza manutenzione;  tradotto in concreto 5/6 anni, di navigazione senza problemi. Olio e null’altro! Il concessionario non si vede neppure per il “rimessaggio invernale”….

Ultimo aspetto, degno di nota, è la personalizzazione del fuoribordo. Oltre 400 le configurazioni possibili combinando i diversi pannelli superiori e frontali. Il tutto per la gioia delle fidanzate e delle mogli degli armatori.

Ora è giunto il momento di provare il nuovo Evinrude G2!  Tutto ci fa pensare che sarà un successo mondiale… come in passato lo è stato il glorioso 25hp,  521 cc.

Di Andrea Barbieri


Vota l articolo!:
[Voti: 11 Media: 3.1]

Check Also

ADE Cycles torna con una nuova edizione

L’organizzazione no-profit e l’etichetta discografica ‘Bridges For Music’ annunciano il settimo evento di beneficenza ADE. …

One comment

  1. Un concentrato di tecnologia … così descritto, viene voglia di comprarlo.

Rispondi a florine Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Supportaci!

Se ti piace il sito fallo conoscere in giro! 😀