Ci sono personaggi che sembrano perdersi nella storia di un popolo, per averne rappresentato le attitudini, colto le aspettative ed esternato i gusti. Figure che rappresentano la faccia più bella dell’imprenditoria italiana, quella lontana da eccessi e sfarzosità e vicina invece all’uomo comune, per migliorarne (seppur nell’ambito della tavola) la qualità della vita.

Il Cav. Giovanni Rana è una di queste figure. Una presenza attesa a gran voce, tra gli illustri ospiti che hanno qualificato la 71esima edizione del Gran Premio Internazionale di Venezia, nella serata di sabato 28 aprile, presso il Centro Congressi Suite del Presidio “Cornoldi”, nel cuore pulsante della Serenissima. L’imprenditore aveva già ricevuto il protocollo ufficiale alla Camera dei Deputati lo scorso 8 marzo, nel corso della conferenza stampa finalizzata alla consegna delle nomination, proprio in vista di questo evento, condotto dagli attori Luz Adriana Sarcinelli (splendida madrina delle recenti edizioni) e Gabriele Marconi.

Personaggio chiave della storia dell’imprenditoria italiana, il presidente dell’omonimo pastificio si è ritagliato uno spazio imprescindibile nel cuore degli italiani visto che, come ha scherzosamente affermato lui stesso ai microfoni del Gran Premio, “basta aprire il frigorifero per trovarlo“.

Eppure non è certamente solo questa, la chiave del suo successo, nonostante la naturale modestia del personaggio tenda a minimizzare la portata della sua impresa. “Sicuramente“, spiegava nella suggestiva atmosfera dell’evento il dott. Sileno Candelaresi, al timone del Comitato di Presidenza, “La notorietà  del Cav. Rana si lega alle eccezionali campagne pubblicitarie che lo vedono protagonista. Ma, a mio avviso, questa è solo una piccola parte di quanto il dott. Giovanni Rana ha rappresentato per l’imprenditoria italiana. Solo il fatto di aver promosso nel mondo il nome del nostro Paese, il Cavaliere meriterebbe d’essere consacrato tra i Grandi della nostra contemporaneità. Ad esso si legano le azioni concrete da lui messe in campo in nome della solidarietà, nonché il messaggio di inesauribile energia indirizzato alle nuove generazioni. Sono, questi, solo alcuni dei motivi per cui la Commissione ha proclamato all’unanimità di conferire al dott. Rana la benemerenza di Ambasciatore della Pace nel Mondo 2018“.

La presenza di Giovanni Rana,  è stata anche da monito agli altri imprenditori presenti, che hanno richiesto a gran voce di farsi consegnare proprio da lui i prestigiosi conferimenti. Testimonianza questa di come le nostre eccellenze sappiano riconoscere i pionieri della grande imprenditoria italiana, e tributargli simbolicamente il proprio rispetto.

 

Motivazione Leone d’Oro alla Carriera Dott. Giovanni Rana (Prot. Camera dei Deputati n. 40301)

“È un onore avere qui tra noi un personaggio che incarna la fiducia nelle potenzialità dell’imprenditoria italiana. Una fiducia che si collega al ruolo delle aziende italiane nella promozione del benessere, di cui l’economia è una colonna portante. È anche per questo messaggio, nonché per le iniziative da lui messe in campo nel settore della solidarietà, che il nostro Comitato ha scelto di insignire il presidente del Pastificio Rana della benemerenza di Ambasciatore per la Pace 2018. La sua storia non si limita alla crescita aziendale, benchè la sua impresa abbia rappresentato una pietra miliare nel mercato internazionale. Personaggio mediatico a tutti gli effetti, noto al grande pubblico per le geniali campagne sul piccolo schermo che lo vedono protagonista. È proprio lui, infatti, l’immancabile testimonial entrato nel cuore degli italiani. Già Cavaliere del Lavoro, oggi siamo lieti di consegnare il Leone d’Oro alla carriera al dott. Giovanni Rana“.