” Emergenza Immigrazione “

“Emergenza Immigrazione”

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COSA FARE…..

L’ITALIA per la sua posizione geografica al centro del Mediterraneo raggiungibile via mare dalle terre lumitrofe, da anni è sempre stata una meta di facile approdo per chi fuggiva da paesi con situazioni di grave instabilità .
L’immigrazione è un fenomeno che ha caratterizzato la formazione dei popoli, influenzandone la politica sociale ed economica.
Negli ultimi decenni si è assistito ad un crescita esponenziale mondiale, dal Nord Africa, Africa Sud Sahariana, Europa Orientale e Occidentale ecc…- perché ai verosimili migranti sono andati ad aggiungersi quei poveri disgraziati fuggiti da miseria e disperazione e chi invece scappati da Paesi devastati dalle guerre chiedendo asilo politico e protezione .
Ci sono molti casi in cui è la criminalità organizzata internazionale a gestire l’ingresso clandestino e questo rende il problema ancora può drammatico e
surreale, altri di questi immigrati arrivano sulle nostre coste con ogni mezzo, facendosi carico di indicibili ed estenuanti sofferenze, lasciandosi dietro molto spesso compagni di sventura che annegano senza mai approdare in Italia se non come cadaveri.

Oggi l’Italia è preoccupata!
Gli sbarchi di clandestini di extracomunitari che imperversa sul nostro territorio, e nonostante l’aiuto e gli sforzi della Marina Militare che il Governo mette a disposizione per i primi soccorsi, della solidarietà del volontariato delle associazioni Italiane, non rendono giustizia nel portare in salvo ogni volta tutti.

I furti, le violenze, gli omicidi causati da extracomunitari vanno ad esasperare i malumori degli Italiani .
Concausa della crisi assistiamo a guerriglie tra immigrati ed italiani.

La pololazione italiana spaccata in due sul fenomeno dell’immigrazione clandestina : da una parte quelli che pretendono che il clandestino sia rispedito immediatamente nel paese di origine; dall’altra chi crede fortemente sia meglio trattenerli in centri di accoglienza, in quanto andrebbero a ritentare l’odissea e quindi non sarebbe certamente la situazione più logica .

ECCO CHI GUADAGNA CON L’ACCOGLIENZA PROFUGHI.

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Accogliere un profugo maggiorenne può far guadagnare 4 euro al giorno .
La media reale però è di 8 euro al di’ cioè 240 euro al mese .
In caso di minori la cifra lievita, perché a parità di servizi il governo mette sul piatto della bilancia una cifra più consistente.
Anziché i canonici 35 euro pro capite ne assegna 45 anche se il fanciullo non è un richiedente asilo ma un clandestino non accompagnato .
È quanto spiega una lettera inviata dal Viminale agli enti locali e prefetti lo scorso luglio, invitandoli alla massima preparazione per <affrontare l’attuale situazione di notevole afflusso sulle nostre coste da parte di minori stranieri>.
Da tempo le prefetture pubblicano il bando per la gestione dell’accoglienza dei profughi .
Si deve garantire un servizio sette giorni su sette .
Offrire quanto segue : colazione pranzo e cena con portate < non in contrasto con i principi e le abitudini degli usufruenti >, in particolare per <le diverse scelte religiose>.
Il tutto sarà apparecchiato con <adeguato materiale> ovvero posate e tovaglie .
Chi si occupa del servizio dovrà fornire tutto l’occorrente notte ( dal materasso alle lenzuola e quant’altro ) vestiti, prodotti per l’igiene personale, un pocket money da 2,50 euro gg una ricarica telefonica da 15 euro e lezioni in lingua italiana .

CONNUBIO MAFIA POLITICA E BUSINESS

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Il C.a.r.a. di Crotone, uno dei centri più vasti d’Europa era in mano alla ‘ndrangheta da dieci anni.
Su la bellezza di 103 milioni di euro di fondi UE, che lo Stato ha girato dal 2006 al 2015 per la gestione del centro dei richiedenti asilo di Crotone, 36 milioni di Euro sono finiti alla cosca della famiglia Arena .
Questo è quanto ci racconta l’ultima inchiesta effettuata dalla direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, in base alla quale sono state fermati 68 elementi di cui molti appartenenti al suddetto Clan.

Incredulità e sbigottimento sulla Confraternita Delle Misericordie.
Agli arresti sono finiti Leonardo Sacco, presidente della sezione calabrese e lucana della Confraternita delle Misericordie, organizzazione che da dieci anni gestisce il C.a.r.a. di Isola Capo Rizzuto, ed il parroco del paese, don Edoardo Scordio, entrambi con capi di imputazione a vario titolo per associazione mafiosa, oltre ai vari reati finanziari e diversi casi di malversazione, reati appunto aggravati dalle finalità mafiose .
Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dai carabinieri del Ros, guidati dal generale Giuseppe Governale, in collaborazione con i finanzieri della Tributaria di Crotone, il Sacco avrebbe stretto accordi con il soggetto don Scordio, tra l’altro anche uno dei fondatori delle Misericordie, intenti nell’accapararsi i subappalti del catering e di altri servizi .
Grazie al Sacco la ‘ ndrangheta sarebbe riuscita a mettere le mani su fondi girati del governo non solo per la gestione del C.a.r.a. calabrese e di due Spraar aperti nella medesima zona, ma anche per quella dei centri di Lampedusa.

UN AFFARE DA TRENTA MILIONI DI EURO
Cibi da preparare – operatori chiamati al lavoro nel centro – lavanderie industriali –
TUTTO QUESTO IN MANO AI CLAN MAFIOSI .

COSA POTREBBE O DOVREBBE FARE L’EUROPA.

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Il ministro Alfano suggerisce di cambiare la Convenzione di Dublino permettendo così ai migranti il passare dall’Italia senza il doversi fermare …

È ritenuto possibile un fatto del genere ?
Per modificare il regolamento Dublino III sui criteri di determinazione dello Stato di competenza ad esaminare le domande di asilo, è assente del tutto la volontà degli altri Stati membri, e del resto l’Italia stessa l’aveva approvato .
Se ne discute ma occorre immedesimarsi in ognuno degli Stati membri e perciò un’eventuale modifica si ritiene senz’altro molto futura ed incerta.
Occorre invece applicare in anzi tutto la Costituzione italiana che nell’articolo 10 stabilisce il diritto d’asilo in Italia allo straniero al quale nel suo Paese non viene garantito l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione stessa .
Questo è scritto dai costituenti, molti dei quali a loro volta erano stati migranti e molti esiliati politici durante il fascismo o durante la guerra .
Questa norma fondamentale è in vigore dal 1 gennaio 1948, ma ogni qualvolta sembra dimenticarla .
L’ITALIA ha l’obbligo costituzionale di dare asilo .

C’è chi, poi, come la presidente della Camera Laura Boldrini, propone un ufficio dell’Unher nei Paesi di transito come la Libia in cui chiedere l’asilo di modo da evitare la traversata via mare .
Sono ritenute proposte irrealistiche ed anche pericolose per il diritto di asilo .
Come si può creare un punto di asilo a Tripoli o Damasco in cui si elargiscono visti per accedere nei vari paesi ?
Questo andrebbe a significare che a Tripoli tra caos e guerra dovrebbe prendere forma un’oasi non toccata dal conflitto a cui potrebbero accedere subito centinaia di migliaia di persone senza che nessuno vada ad impedirglielo o senza che nessuno faccia loro del male .
Un misterioso punto consacratore di visti con altrettanto misteriosi funzionari .

E questo anche in Iraq, un punto dove l’Isis non vada a mettete piede .
Non sussistono reali certezze e garanzie adeguate che si possano andare ad esaminare con tutta la serenità necessaria ed in modo imparziale le richieste di asilo al di fuori del Paese, con un’adeguata difesa: il rischio prenderebbe corpo ne in modo sommario ed affrettato domande di asilo andando a respingere anticipatamente molte di quelle che in Italia sarebbero accolte, lasciando così i migranti alla merce’ dei conflitti o dei persecutori .

E EVIDENTE CHE NON STIAMO PARLANDO DEL NULLA.
NON SI INTRAVEDONO SOLUZIONI SEMPLICI AL RIGUARDO, IMMEDIATE ED EFFICACI NELL’ATTUALE SITUAZIONE GENERALE COSÌ DRASTICAMENTE COMPLESSA, IN CUI GLI SCENARI DI ESODI DI MASSA SONO MOLTEPLICI E MOLTO GRAVI.

 


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