In arrivo il fuoriclasse del nuoto Alexander Popov

“La finale dei 100m ad Atlanta 1996? Ero sicuro di vincere già prima dell’inizio della gara”. 

Questa sera, Lunedì 11 aprile alle 19:00, la serie di Eurosport “Going for Gold” alimenterà la passione degli appassionati di sport con un’intervista esclusiva e approfondita a uno dei nomi di maggior successo nella storia dello sport – il nuotatore Alexander Popov. 

Nel terzo episodio della sopracitata serie di sei puntate, il quattro volte campione Olimpico e sei volte Campione del Mondo, si concederà in un’intervista esclusiva e rivivrà i migliori momenti della sua incredibile carriera. Popov è la terza leggenda protagonista di “Going for Gold”, dopo Sergey Bubka e Nadia Comaneci

Popov, noto per i suoi quattro Ori individuali ai Giochi Olimpici di Barcellona 1992 e Atlanta 1996, descrive come la vittoria diventi una “routine” nel programma, della durata di 30 minuti, trasmesso dai canali TV di Eurosport e da Eurosport Player, l’esclusivo servizio digitale live e on demand di Eurosport.  Il nuotatore russo riflette inoltre sul trauma di essere stato accoltellato solamente tre settimane dopo il suo successo ad Atlanta, e sul suo successivo ritorno in vasca per conquistare i 50m e i 100m stile libero ai Campionati Europei del 1997. 

Estratti della puntata:

Popov sulla dissoluzione dell’URSS:

“Nessuno era a conoscenza di come si sarebbe evoluta la situazione. Non solo il nostro destino, ma il destino dell’intera nazione. Rappresentare la nostra nazione era un onore, indipendentemente dal tipo di bandiera che sventolava” 

Popov sulla finale dei 100m ai Giochi Olimpici di Atlanta 1996:

“E’ stato molto semplice per me dal punto di vista psicologico, perché sapevo quello che dovevo fare, ed ero sicuro di quello che sarebbe successo alla fine. Forse posso sembrare arrogante, ma sapevo già il risultato finale prima dell’inizio della gara.”  

Popov sull’accoltellamento tre settimane dopo il suo successo ad Atlanta:

“Mi sono sentito molto sicuro e tranquillo nelle mani dei medici che hanno effettuato l’intervento. Mi ha detto ‘è tutto ok’… Ho capito che l’unico modo per tornare a una vita normale era quello di tornare a nuotare. E, come la storia ha dimostrato, ci sono riuscito.” 

Popov sulla tecnologia nel nuoto:

“Credevo, e credo tuttora, che il nuoto debba dipendere dalle condizione fisiche e dal talento degli atleti, e non dallo sviluppo della tecnologia. Fino al termine della mia carriera ho combattuto per questo.” 

In questo episodio di “Going for Gold” Eurosport racconta, inoltre, l’affascinante storia dell’atleta greca Sofia Riga. La 27enne di Patrasso, studentessa di infermieristica, si è qualificata per la maratona dei Giochi Olimpici di Rio, ma il suo programma di allenamento ha subito dei rallentamenti a causa di una mancanza di fondi. La maratoneta ha attivato una campagna di crowdfunding, per poter vivere il proprio sogno di competere ai massimi livelli nella sua disciplina. 

La campionessa francese di salto in lungo, Eloyse Lesueur, due volte Campionessa Europea (2012, 2014) e Campionessa del Mondo Indoor (2014), sarà la protagonista della rubrica “Tech Talk”. In questa sezione, proporrà una propria visione approfondita sulla tecnica e la disciplina necessarie per ottenere il massimo risultato in fase di volo.


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